Hera lancia un progetto di efficienza energetica: stop ai gas serra nel 2030
Siglato in accordo con Federdistribuzione per collaborare su progetti indirizzati a economia circolare ed efficienza energetica anche in Friuli Venezia Giulia
TRIESTE. Federdistribuzione, l'associazione nazionale che rappresenta le aziende della distribuzione moderna, del Gruppo Hera hanno firmato due protocolli d'intesa, di durata triennale, per collaborare su progetti indirizzati all'economia circolare e all'efficienza energetica anche in Friuli Venezia Giulia.
Gli accordi . riferisce una nota - prevedono opportunità di sviluppo di iniziative specifiche principalmente nei territori in cui opera Hera, quindi in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche, anche con attività congiunte di informazione e coinvolgimento che arriveranno fino ai clienti.
«Federdistribuzione -ha sottolineato Stefano Venier, ad del Gruppo Hera - è una realtà importante e diffusa, che può davvero fare la differenza, viste le tante imprese associate, in termini di ricadute positive sull'ambiente. La sostenibilità accompagna e permea tutte le nostre attività e noi vogliamo condividere la nostra esperienza in questo ambito con tutti i soggetti che operano nelle comunità, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella transizione energetica e nell'economia circolare».
Un esempio di questo -ha chiarito l’ad di Hera- è l'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra tra i più ambiziosi per un'azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri scientifici dal network internazionale Science Based Target initiative: «Obiettiviche puntiamo a raggiungere -ha aggiunto Venier- anche grazie al coinvolgimento delle realtà con cui collaboriamo, a partire da clienti e fornitori».
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