HiRef accelera con il boom di data center e AI: ricavi a 116,3 milioni

L’azienda padovana, attiva nel settore del condizionamento, archivia un 2024 in crescita grazie al mercato Emea e guarda al 2025 con ottimismo grazie a un portafoglio ordini di 30 milioni 

Nicola Brillo

HiRef, azienda attiva nel settore del condizionamento, archivia un 2024 in crescita grazie al mercato Emea. E guarda al 2025 con ottimismo e un portafoglio ordini di 30 milioni. Il fatturato del gruppo padovano ha raggiunto quota 116,3 milioni (+5,2% rispetto all’anno precedente), con un margine operativo lordo al 13%.

«Siamo impegnati a sviluppare tecnologie che utilizzano refrigeranti naturali come il propano e l'anidride carbonica, che hanno un basso potenziale di riscaldamento globale – spiega Alberto Salmistraro, amministratore delegato di HiRef –. Il nostro obiettivo è di continuare a realizzare soluzioni per la climatizzazione che, oltre a essere tecnologicamente avanzate, contribuiscano a creare un futuro sostenibile per le future generazioni. Ci attendiamo nel 2025 un mercato in forte crescita, grazie al boom di data center e l’utilizzo massiccio dell’intelligenza artificiale».

La società capogruppo, HiRef, chiude l’anno con un fatturato di 73,6 milioni, dei quali 43,7 milioni provengono dall’export. Per quanto riguarda le altre aziende del gruppo, Eneren chiude a 6,1 milioni, Tecnorefrigeration (7,9 milioni), Ecat (6,8 milioni), HiDew (13,3 milioni), It.met (7,3 milioni), HiRef Engineering (1,3 milioni).

HiRef, nata nel 2001 a Tribano, adotta tecnologie innovative per ridurre l'impatto ambientale dei processi di condizionamento, riscaldamento e raffreddamento per le industria e datacenter. Inoltre, l'azienda implementa sistemi di recupero del calore per riutilizzare l'energia prodotta, contribuendo così alla riduzione delle emissioni complessive. La nuova sede aziendale (pronta il mese prossimo) è stata progettata con un forte focus sulla sostenibilità ambientale e far fronte all’aumento degli ordini.

HiRef ha una rete distributiva in Europa, America Latina e Africa. Il gruppo conta 380 dipendenti, età media di 40 anni. Lo scorso anno ha redatto il primo bilancio di sostenibilità. Nel corso del 2023 ha promosso una vasta gamma di programmi formativi: erogate 4.632 ore.

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