Ideal Standard, è fatta: la cordata di imprenditori veneti rilancerà “Ceramica Dolomite”. Salvi i 450 dipendenti
Il progetto industriale coinvolge Banca Finint, Leonardo Del Vecchio, Luigi Rossi Luciani, Bruno Zago. L’intesa ratificata nel giorno in cui si è spento Angelo De Paoli, uno dei fondatori, a Trichiana, di Ceramica Dolomite
TRICHIANA. La firma da parte di Rsu, sindacati, Ideal Standard e Progetto C.D. dell’accordo che prevede il trasferimento di tutti i lavoratori del sito di Trichiana di Ideal Standard alla nuova società che si è data l’obiettivo di rilanciare il brand storico Ceramica Dolomite, è qualcosa di più di un atto formale.
Sancisce infatti la ripartenza di uno stabilimento importante per l’area bellunese, oltre che per la storia della ceramica sanitaria del Nordest, e la salvaguardia di 450 persone: i lavoratori.
Protagonista del progetto industriale è la cordata di imprenditori, con il coordinamento di Banca Finint, come Leonardo Del Vecchio (che partecipa con la holding di famiglia Delfin), Luigi Rossi Luciani (con la holding Luigi Rossi Luciani Sapa) e Bruno Zago (con la sua società Zan-Fin Srl).
Il caso vuole che questa bella notizia per il territorio, si affianchi al cordoglio per la scomparsa, avvenuta nello stesso giorno, di Angelo De Paoli, che era stato tra fondatori nel 1965 a Trichiana della Ceramica Dolomite accanto ad Attilio Bandiera e Aldo Pessot, deceduto in seguito alle conseguenze di un incidente stradale.
«Prendo atto con soddisfazione della notizia dell’accordo che porterà alla salvaguardia dei posti di lavoro e al mantenimento della produzione di un celebre marchio, Ceramica Dolomite – è il commento del governatore del Veneto, Luca Zaia – alla sigla dell’accordo – . Un marchio veneto che identifica un prodotto di qualità con il territorio bellunese e con le nostre dolomiti, Patrimonio Unesco».
Ceramica Dolomiti è un brand veneto, certo, ma forse qualcuno ricorda che l’azienda rilevò la Galvani, storica azienda del medesimo settore con base a Pordenone insieme a Ceramiche Scala, quest’ultima acquistate negli anni 70 da Ideal Standard che, in seguito, rilevò anche la Ceramica Dolomite (che conservò fino agli anni 2000 una fabbrica anche Pordenone). A seguire Ideal Standard concentrò la produzione, nel Friuli occidentale, nel sito di Orcenico in cui cessò la produzione 7 anni fa.
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