Il caffé Julius Meinl, capsule e tazze compostabili

L’azienda ha lanciato una nuova gamma di capsule Inspresso, realizzate con un materiale completamente biodegradabile. Il corpo capsula è realizzato in biopolimero compostabile a base di materie prime rinnovabili. In ottica di sostenibilità l’azienda ha anche lanciato bicchieri da caffè e coperchi biodegradabili in bagassa, oltre a palette in legno

VICENZA. Julius Meinl sempre più impegnato contro il cambiamento climatico, le linee guida per l'acquisto di caffè verde sostenibile nel 2022; aumento del portafoglio di prodotti certificati nel retail e nell'Horeca per mitigare l'impatto sul clima; inclusione del segmento tè e prodotti correlati in tutti i futuri bilanci di sostenibilità; produzione del 100% delle capsule con materiali biodegradabili per il compostaggio domestico entro il 2022.

La storica torrefazione austriaca con unità produttiva a Vicenza ha diffuso il suo 2° Bilancio di sostenibilità. Tra i progetti «il "Colombian heritage project" che sostiene l'empowerment economico delle famiglie degli agricoltori e continua a sostenere organizzazioni dedicate al benessere delle persone e alla conservazione della natura, tra cui il Jane Goodall Institute, Austria.

L’azienda ha lanciato una nuova gamma di capsule Inspresso, realizzate con un materiale completamente biodegradabile. Il corpo capsula è realizzato in biopolimero compostabile a base di materie prime rinnovabili. In ottica di sostenibilità l’azienda ha anche lanciato bicchieri da caffè e coperchi biodegradabili in bagassa, oltre a palette in legno. La bagassa è un sottoprodotto naturale nella produzione di zucchero, derivato dagli scarti della canna dopo l'estrazione della parte dolce.

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