Il commercio che cresce? Quello on line

Nel Paese le imprese dell'e-commerce sono più che raddoppiate in sei anni. In Veneto +158%, in Fvg +69,5%

UDINE - Crescita dinamica, superiore alla media nazionale, per le imprese dell'e-commerce in Veneto negli ultimi sei anni, passate dalle 419 del 2009 alle 1.081 del 2015, in termini assoluti +662 aziende, +158%.

In crescita, ma più contenuta, in Friuli Venezia Giulia dove l'incremento percentuale è del +69,5%, da 151 a 256 imprese. A livello nazionale la variazione nel periodo 2009/2015 è stata del +151,6%, ovvero 8 mila 994 imprese in più, portando il saldo a 14.927 rispetto alle 5.933 del 2009.

I dati arrivano da Infocamere che ha elaborato le informazioni di Unioncamere, e quindi dei registri delle imprese delle Cciaa italiane, che conferma la "corsa" delle aziende che si sono dedicate alla vendita on line.

Borse, cosmetici, accessori, gadget, abbigliamento, articoli per bambini e per la pesca.

Ma anche auto e moto, casalinghi, vino, scarpe, biciclette, parquet, prodotti elettronici e farmaceutici, libri, occhiali, giocattoli fino alle “piante di acqua dolce”, ai sistemi di allarme e ai servizi di pompe funebri.

E’ solo una piccola frazione di quello che si può comprare sul web attraverso le quasi 15 mila aziende operanti nel settore delle vendite online che, a fine 2015, risultavano iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio.

Secondo Infocamere il ‘boom’ delle imprese di vendita via internet (le circa 9 mila imprese in più) corrisponde quasi alla perfezione all’intero saldo del settore del commercio nell’arco degli ultimi sei anni.

Confrontando il segmento delle vendite web con l’intero mondo del commercio, tra il 2009 e il 2015 le imprese della vendita al dettaglio attraverso internet sono infatti aumentate di 8.994 unità, pari ad una crescita del 151,6% (in media il 25,3% all’anno).

Nello stesso periodo, l’insieme del settore del commercio al dettaglio – poco più di 870mila aziende – ha “guadagnato” solo 7.170 imprese, pari ad una crescita dello 0,83% nell’arco dei sei anni.

Considerando anche chi vende all’ingrosso, l’intero comparto del commercio – costituito da 1,5 milioni di imprese - ha fatto un passo praticamente impercettibile: 1.876 aziende in più, lo 0,12%.

Come dire che l’intera crescita – in termini di operatori - del commercio, si rispecchia nel saldo di quelli che hanno scelto il web.

A guidare la corsa del commercio virtuale sono gli imprenditori abruzzesi (+260% le imprese con sede nella regione adriatica, nel periodo considerato), seguiti da quelli pugliesi (+218%) e da quelli campani (+202%).

Il Veneto occupa il 7° posto mentre il Fvg è in posizione di coda, al 18°.

 

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