Il fondo Arcadia rileva la maggioranza di Kfl Est e Cbs Est

Le due società, rispettivamente di Romans d’Isonzo (Kfl) e di Varmo (Cbs) sono attive nel settore del condizionamento e riscaldamento industriale. Complessivamente generano ricavi per 57 milioni di euro (fatturato atteso per il 2022)

Maura Delle Case

UDINE. Doppia acquisizione in Fvg per il fondo Arcadia Private Equity sgr che ha acquisito il 60% di Kfl Est srl (Romans d'Isonzo) e Cbs Est srl (Varmo), entrambe attive nel settore del condizionamento e riscaldamento industriale.

Le due società sono state acquisite al 100% dal fondo attraverso due distinti veicoli, dove i soci delle rispettive aziende – assistiti da Giuseppe e Massimiliano Campeis (Campeis Avvocati) per la parte di contrattualistica e da Data Est per la parte finanziaria – hanno reinvestito per il 40%. Restando in società contribuiranno a  promuovere le nuove fasi di crescita delle due aziende e a consolidarne il mercato, con il supporto di un manager di pluriennale esperienza nel settore.

Klima for life (Kfl) ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e punta a chiudere l’anno con 25 milioni di  euro di fatturato e un Ebitda di 2,8 milioni. L’azienda è uno dei principali operatori europei attivi nella produzione di scambiatori di calore customizzati ad aria, utilizzati principalmente nel settore della refrigerazione industriale (celle frigorifere, trasporto e stoccaggio di prodotti lungo la catena del freddo, macchine ghiaccio) e climatizzazione industriale (hotel, ristoranti, centri commerciali e data center).

Cbs invece è attiva nella produzione su commessa di tubi sagomati di collegamento e altri collettori e circuiti di distribuzione, prevalentemente in rame, per il settore Hvacr (acronimo di heating, ventilation, air conditioning e ventilation) in particolare per pompe di calore industriali e residenziali e sistemi di controllo delle temperature dei data center. L’azienda quest’anno punta a chiudere con i conti con 32 milioni di euro di ricavi e un Ebitda di 5 milioni, forte di un primo semestre di vendite in crescita del +46%.

Il mercato Hvacr, fa sapere Arcadia nella nota con cui ha comunicato l’operazione, presenta numerosi e solidi fondamentali di crescita nei prossimi anni, principalmente dovuti ai consumi crescenti di alimenti refrigerati/surgelati, alla necessità di soluzioni refrigerate per prodotti chimici/farmaceutici, allo sviluppo esponenziale del consumo di dati gestiti e conseguente necessità di raffreddamento dei data center.

Non ultimo agli investimenti in rinnovamenti edilizi in linea con le direttive RePowerEU emanate dalla Commissione Europea, che prevedono entro il 2029 la messa al bando delle caldaie a combustibili fossili, con l’obiettivo di sviluppare l’utilizzo di pompe di calore che possono essere alimentate anche con energie rinnovabili.

«Con queste due nuove acquisizioni – dichiara Simone Arnaboldi, Ad di Arcadia – Arcadia completa il ciclo di investimenti di ASC II, fondo che è stato complessivamente investito in 7 iniziative (di cui una recentemente ceduta) e che ha richiamato circa il 90% della dotazione complessiva».

«Ora – prosegue l’Ad – siamo pronti a partire con il nostro terzo fondo che continuerà ad essere focalizzato sulla crescita delle PMI Italiane che fanno della sostenibilità un vantaggio competitivo, e con una sempre maggiore attenzione alle tematiche ESG per la creazione di valore».

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