Il Gruppo Savio acquistato dalla belga Vandewiele

Perfezionato l’acquisto del 100% del pacchetto azionario dell’azienda meccanotessile pordenonese

PORDENONE. Il Gruppo Savio è definitivamente in mano all’azienda belga Vandewiele, attiva nello stesso settore.

Ieri è stato perfezionato l'acquisto del cento per cento del pacchetto azionario della storica realtà pordenonese, con la cessione azionaria da parte di Itaca Finance, società controllata da Alpha private equity.

foto missinato
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«L'acquisizione di Savio da parte del Gruppo belga, leader nelle soluzioni meccatroniche a servizio settore tessile ed elettronico in tutto il mondo, si inserisce all'interno di un percorso di rafforzamento e leadership nel settore tessile e no, rappresentato dalla perfetta integrazione di innovative soluzioni tessili e meccatroniche avanzate, con l'obiettivo di essere il numero uno a livello mondiale nei mercati di riferimento – si legge nella nota diramata ieri da Savio -. Entrando a fare parte di un Gruppo forte, consolidato e dalla lunga tradizione, Savio punta sempre più all'eccellenza operativa, commerciale e tecnologica, soprattutto nello sviluppo di soluzioni R&D (ricerca e sviluppo) all'avanguardia».

foto missinato
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«Questa settimana siamo lieti di dare il benvenuto nelle società italiana del Gruppo Savio a Charles Beauduin, amministratore delegato del Gruppo belga, insieme con il figlio Thomas – prosegue Savio -, i quali incontreranno dirigenza e personale».

In particolare Eutron e Mesdan oggi e Savio macchine tessili giovedì e venerdì.

Come ha indicato Charles Beauduin nella sua presentazione al gruppo pordenonese dello scorso 17 febbraio, «oggi il business tessile mondiale richiede più tecnologia, più servizi e un cambiamento di scala, oltre a un modello e una mentalità internazionali. Seguendo la cultura aziendale di integrazione di Vandewiele, anche Savio da oggi vuole raggiungere il successo dimostrando che è "meglio insieme"».

Come era emerso nel confronto di inizio marzo tra vertici e organizzazioni sindacali, il completamento dell’acquisizione sarebbe avvenuto una volta ottenuti i pareri legati all’antitrust.

Da parte della nuova proprietà erano arrivate garanzie sul fatto che l’intenzione non è di fare speculazioni economiche: la realtà belga era interessata a Savio, in quanto la tipologia di business di quest’ultima non è presente nel Gruppo, e la realtà pordenonese manterrà la linea di alto di gamma.

Vandewiele è una realtà solida: ha registrato nel 2019 un fatturato di 370 milioni e ha oltre 3 mila dipendenti.

I suoi stabilimenti principali si trovano in Belgio, Cina, Italia, Francia, Svezia e Germania.

Anche il Gruppo Savio si distingue per essere leader mondiale: si occupa di progettazione e produzione di macchine roccatrici e sistemi di controllo qualità per l’industria tessile.

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