Il lavaggio delle bici è sostenibile: nella sede di Salewa il primo impianto automatizzato d’Italia
È installato nella sede della Salewa (gruppo Oberalp), utilizza solamente sei litri d’acqua per dieci minuti di lavaggio e presenta un sistema idrico con filtraggio per favorirne il riutilizzo. Una nuova tecnologia per gli amanti delle due ruote del capoluogo, il CEO Engl: “L’innovazione continua a trainare la nostra azienda”

BOLZANO. Automatico, rapido, sostenibile. Ma soprattutto gratuito. Sono queste le caratteristiche del primo e unico impianto in Italia dedicato al lavaggio automatizzato delle biciclette. A scommettere su questa innovazione è stata Salewa, azienda altoatesina leader nel settore dell’abbigliamento e outfit da montagna del gruppo Oberalp, che ha installato l’impianto nella propria sede di Bolzano, nell’area industriale della città.
Il modello è stato fornito dalla startup tedesca “CycleWash” ed è compatibile con qualsiasi tipo di bicicletta, dalla mountain bike alla Graziella da città, passando anche per quella elettrica. In soli dieci minuti è possibile ottenere una bicicletta tirata a lucido grazie ad una particolare tecnologia a ultrasuoni presente all’interno del macchinario che va a combattere ed eliminare lo sporco più ostinato. Il sistema è composto inoltre da una serie di spazzole rotanti che puliscono le superfici laterali della bici e da una lancia ad alta pressione pensata per effettuare un primo lavaggio esterno del mezzo.

Un impianto innovativo che il gruppo, da sempre attento alla promozione della mobilità verde, non si è voluto far sfuggire. L’azienda incoraggia da anni i propri dipendenti a venire al lavoro in bicicletta e premia a fine anno chi ha percorso più chilometri.
E per farlo ha anche messo a disposizione da diverso tempo una gamma di bici e scooter elettrici per i lavoratori: "L'innovazione ha sempre guidato la nostra azienda e continua a farlo – precisa il CEO Christoph Engl -. Già dieci anni fa abbiamo installato la prima stazione di ricarica per le biciclette elettriche, siamo dei precursori in questo campo. Vogliamo rimanere vicini alla comunità ciclistica e cerchiamo di offrire loro le novità di mercato più interessanti e in linea con la nostra politica aziendale basata sulla sostenibilità”.

È proprio quest’ultimo il punto più interessante dell’intera operazione. Il sistema di lavaggio bici installato da Salewa utilizza un massimo di sei litri d’acqua a lavaggio che non vengono buttati via bensì riutilizzati per quello successivo grazie ad un circuito idrico chiuso con sistema di filtraggio. L’acqua viene smaltita solamente dopo circa 200 lavaggi. L’impianto è stato progettato per circa 20.000 ore di funzionamento e oltre 60.000 lavaggi, e raggiunge un picco di consumo di 2,4kW a lavaggio. Inoltre, il ciclo di lavaggio prevede anche l’asciugatura del mezzo.
Il lavaggio delle bici sarà gratuito fino a fine anno. L’intenzione di Salewa è quella di osservare da vicino la risposta dei cittadini a questo nuovo servizio, e deciderà più avanti se renderlo a pagamento e disponibile 24 ore su 24.

L’obiettivo è quello di riuscire ad aprire nuovi punti di lavaggio in giro per Bolzano e anche nel resto d’Italia. Ma non solo: “L’intero areale di Bolzano Sud ha bisogno di una maggiore vitalità e questo servizio può attrarre un maggior numero di persone da queste parti. Nella nostra sede abbiamo un bar-ristorante molto conosciuto, offriamo dei prati dove potersi rilassare e anche una grande parete d’arrampicata dove potersi allenare. Ora chi viene qua potrà svolgere tutte queste attività mentre la propria bici viene lavata”, conclude Engl.
Il Gruppo Oberalp
Gruppo Oberalp è un’azienda a conduzione familiare con sede a Bolzano, fondata nel 1981 dall’imprenditore Heiner Oberrauch. Oggi può vantare circa 700 collaboratori, 10 filiali in Europa e negli Stati Uniti e 3.500 clienti serviti in oltre 60 Paesi al mondo.

Oltre allo sviluppo e alla produzione di articoli per gli sport di montagna con i propri marchi, l’azienda opera anche come partner di distribuzione per marchi sportivi di fama internazionale come Salewa, Dynafit, Evolv e Wild Country. Da sempre attento alle tematiche della sostenibilità, nel 2022 il gruppo ha lanciato nel mercato il nuovo marchio di montagna da donne per donne LaMunt
Riproduzione riservata © il Nord Est