Il piano strategico di Genertel: 300 milioni investiti sul digitale
Con una semplice foto sarà possibile ottenere un rimborso danni in soli tre minuti. Il nuovo modello organizzativo consente inoltre di sottoscrivere la polizza in meno di un minuto

TRIESTE. La triestina Genertel punta tutto sul digitale, velocizzando le pratiche di attivazione e sospensione delle polizze con la garanzia di ottenere con una semplice foto un rimborso danni automatico in meno di 3 minuti.
Un annuncio che completa la trasformazione tecnologica di tutti i canali distributivi che fanno capo a Generali Italia. «Siamo al 100% di agenzie e oltre al 70% delle polizze», ha rivendicato Marco Sesana, country manager & ceo Generali Italia e global business lines. Ricordando che questo percorso ha portato nel giro di tre anni a incrementare la quota di clienti soddisfatti del 2,2% e rafforzato la leadership di mercato, con un +6,3% fino a raggiungere il 18,6%.
«Una sfida non solo di software e hardware, ma anche sulle competenze» ha ricordato. Ora è il momento di chiudere il cerchio, grazie anche ai 300 milioni di investimenti messi sul piatto dalla strategia “Partner di Vita – 2021” per migliorare l’esperienza della clientela.
«I risultati si vedono già», ha sottolineato Sesana. «Oggi acceleriamo ulteriormente rivoluzionando il canale diretto in Italia per portare l’esperienza dei clienti agli standard delle imprese dei servizi digitali».
Nel corso della presentazione, è stata annunciata la svolta Genertel in chiave nativa digitale, che strizza l’occhio soprattutto alla clientela più giovane – abituata a svolgere buona parte delle funzioni quotidiane online -, senza trascurare le esigenze dei consumatori più senior.
Il nuovo modello organizzativo consente di sottoscrivere la polizza in meno di un minuto, nonché di sospendere/riattivare e integrare la copertura, anche dopo l’acquisto, con un semplice clic e con funzionamento 24 ore al giorno e sette giorni a settimana. La velocizzazione dei processi coinvolge anche la procedura di rimborso, garantito in meno di tre minuti.
Un passo in avanti che, secondo le parole di Maurizio Pescarini, Ceo e general manager di Genertel e Genertel Life, consentirà alla compagnia diretta del Leone di diventare «la prima grande insurtech italiana», ha aggiunto. «Con la nuova Genertel assicurarsi diventa un gesto spontaneo».
Quindi ha annunciato la nascita di BeeGood, community dei clienti che potranno impegnarsi «per sostenere la collettività scegliendo progetti e cause sociali da realizzare».
A dicembre sarà disponibile l’offerta di polizze per il comparto mobilità, con la promessa di tariffari migliori basati sull’uso effettivo del veicolo. Oltre che incentivando stili di guida virtuosi attraverso la trasparenza di un sistema a punti, basato sul livello di rischio corso sulla strada. Poi, nel giro di tre anni, saranno introdotte ulteriori novità negli ambiti casa, benessere e animali da compagnia.
Il tutto agendo su cinque leve della tecnologia: dati e cloud computing (per il miglioramento del pricing e del coinvolgimento da parte dei clienti); realtà aumentata (che ricostruisce le specifiche parti di un’auto e la tipologia di danno); biometrico (per effettuare la segnalazione del sinistro via video); intelligenza artificiale (per la stima automatica dell’importo di un sinistro con video/foto); infine interfacce conversazionali (con l’utilizzo di chatbot, software progettati per rispondere agli interrogativi dei clienti).
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