Il Prosecco diventa un profumo: ecco Glera, la fragranza luxory che nasce dal vitigno
L’idea dell’artista e imprenditrice montebellunese Martina Montagner. Con la “benedizione” e gli auguri di Luca Zaia

TREVISO. Profumo di Prosecco. Nasce “Glera Eau de parfum”: l’intuizione è dell’imprenditrice e artista trevigiana Martina Montagner. E il primo profumo veneto “al Prosecco” ottiene la benedizione di Luca Zaia, presidente della giunta regionale del Veneto.
Martina Montagner si occupa di gioielli e vestiti, ma ora quest’idea la porta a compiere un’incrursione nel mondo dei profumi. «Glera è un profumo di nicchia, una fragranza luxury esclusiva creata seguendo la piramide olfattiva del Glera vitigno storicamente diffuso in quasi tutte le province del Veneto in particolar modo il complesso sistema collinare tra Conegliano e Valdobbiadene», si legge nella descrizione del profumo.
La Glera è un’uva da spumantizzazione per eccellenza, base del Prosecco DOC, dell’Asolo Docg e del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Docg. «Glera eau de parfum è un eccellente lavoro alchemico realizzato da maestri profumieri che, lontano dallo stile massificato della profumeria commerciale inseguono l’estro impalpabile di un sogno, di una storia di un territorio», racconta ancora l’ideatrice.
Questo è il desiderio «di concepire un profumo non come merce ma come magnifico apparato della personalità di chi lo indossa, simile a un liquido gioiello, caratteristiche ben precise e sapientemente equilibrate, che lo rendono fragranza destinata ad un pubblico esigente maschile e femminile».
Glera eau de parfum è già in vendita nello showroom di Martina Montagner, boutique e anche cantine selezionate. La campagna pubblicitaria e fotografica sarà realizzata a settembre, e quando sennò, in piena stagione di vendemmia.
«Voglia gradire il mio sincero plauso per la sua intuizione imprenditoriale – ha scritto Zaia alla quarantenne montebellunese – che riesce a scindere indissolubilmente le particolari note aromatiche del Glera alla valorizzazione della tradizione vitivinicola del nostro territorio. Colgo inoltre l’occasione per omaggiare la Sua proficua attività lavorativa, sublimazione di una passione per l’arte che, oltre a tributarLe un giusto riconoscimento economico, Le ha anche riservato traguardi e soddisfazione. Auspicando un meritato successo commerciale a “Glera”, desidero concludere porgendoLe i miei più cordiali saluti che, per Suo cortese tramite, estendo a tutti i Suoi cari».

Martina Montagner, Mathes il suo nome d’arte, è nata a Montebelluna,Treviso, il 27 luglio 1980. Diplomata maestra d'arte nel 1999, indirizzo grafica pubblicitaria e fotografia (ISA Michele Fanoli di Cittadella, Padova), poi laureata in arti applicate, indirizzo pittura nel 2004 (Accademia di Belle Arti, Venezia).
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