Il vecchio chiosco di giornali diventa una moderna edicola di legno

L'altoatesina Rubner Haus con ABC-Architetti Barban Cappellari di Vicenza ha creato una struttura ecosostenibile e moderna: inaugurata in Corso Genova a Milano

È stata inaugurata il 1 ottobre 2020 la nuova edicola ecosostenibile, omaggio alla città di Milano dopo un periodo difficile. Ecostenibile, confortevole, polifunzionale e “sociale”; l’edicola del futuro è stata inaugurata il in Corso Genova a Milano, alla presenza dell’Assessore alle Politiche del Lavoro, Attività Produttive, Commercio e Risorse Umane del Comune di Milano, Cristina Tajani.

Il progetto innovativo, firmato Rubner Haus e ABC-Architetti Barban Cappellari di Vicenza, è l’evoluzione contemporanea del chiosco dei giornali, ed è uno spazio caldo e accogliente. È un omaggio a Milano, che riparte dopo un periodo difficile, e a Omar Decimati, proprietario del vecchio chiosco. L’edicola è un esempio di architettura del futuro, che ha a cuore l’ambiente e diviene punto d’incontro e di socialità per l’intera comunità.

Compatta di notte, confortevole e polifunzionale di giorno e tutta in legno: l’innovativa edicola firmata Rubner Haus su progetto di ABC – Architetti Barban Cappellari di Vicenza, è l’evoluzione contemporanea del chiosco dei giornali. Uno spazio accogliente, studiato per rispondere alle esigenze dell’edicolante, rispettoso dell’ambiente e della qualità di vita di chi lo gestisce, ma anche crocevia di socialità dell’intera comunità.

La nuova edicola è un omaggio di Rubner Haus in particolare a Omar Decimati, proprietario del vecchio chiosco, e più in generale alla città di Milano quale testimonianza di ripartenza dopo un periodo complesso e come esempio di eccellenza della qualità abtativa a cui l’architettura urbana può tendere a partire dalle strutture di micro-ricettività.

Da sinistra. Deborah Zani, CEO Rubner Haus; Simona Piccoli, edicolante; Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano © Alessandro Zanoni
Da sinistra. Deborah Zani, CEO Rubner Haus; Simona Piccoli, edicolante; Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano © Alessandro Zanoni

“Oggi si parla molto di rigenerazione urbana quale strumento per restituire alla collettività beni che incidano positivamente sui valori di inclusione sociale e di integrazione – sottolinea Deborah Zani, ceo di Rubner Haus. – L’edicola, che di solito si affaccia su una piazza o un incrocio, è uno degli spazi emblema al centro di scambi e relazioni.

"Pensare a come debba essere l’edicola del XXI secolo -dice ancora Zani - ci ha spinto a ragionare su tre concetti chiave: sostenibilità ambientale, sostenibilità dell’abitare e sostenibilità etico-culturale che trovano un comune denominatore nel materiale edile più sostenibile, il legno. Costruire in legno vuol dire rispettare l’ambiente, garantire elevati livelli di comfort oltre che un basso consumo energetico, restituire alla comunità un bene autorigenerante che si innesta naturalmente nel tessuto urbano e di relazioni sociali.”

 

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