Impiantistica, il Gruppo Chiurlo rileva Elettrica Glover e diventa leader

Grazie a questa operazione l'organico sale a 300 addetti Chiurlo ha chiuso il '22 con 243 milioni di ricavi, +37%

Maura Delle Case
Da sinistra Luciano Gover e Alberto Sartori
Da sinistra Luciano Gover e Alberto Sartori

Allarga ancora il suo perimetro Chiurlo, multiutility friulana dell'energia, forte di oltre 250 dipendenti e 243 milioni di ricavi nel 2022, in crescita del +37% sull'anno precedente. Il gruppo udinese ha acquisito la Elettrica Gover srl di Codroipo, realtà che da 40 anni opera nel campo dell'impiantistica tecnologica. L'operazione m&a porta in dote a Chiurlo, oltre a 22 dipendenti e 3,8 milioni di ricavi nel 2022 (407mila euro di utile), soprattutto competenze strategiche nei settori dei sistemi tecnologici complessi, utili a perseguire gli obiettivi di crescita del gruppo, che passano dalla capacità di saper far fronte alla richiesta sempre più puntale e variegata di servizi in ambito energetico, generando valore in tutta l'area del Nordest.
Quella di Elettrica Gover è una storia simile a quella di tante Pmi italiane nate e cresciute grazie allo spirito imprenditoriale e alla dedizione delle famiglie che le hanno fondate. Di Luciano Gover, dalla moglie Tiziana e dalla figlia Michela nel caso dell'azienda di Codroipo, «uno degli operatori più riconosciuti nella realizzazione di impianti tecnologici complessi e infrastrutture elettriche» dichiara Alberto Sartori, Ceo di Chiurlo, dicendosi «orgoglioso di annunciare il perfezionamento dell'acquisizione di Elettrica Gover» e di «aver siglato un accordo che ci permette, ancora una volta, di valorizzare le persone e le realtà del territorio: un'operazione tutta friulana, per i friulani».
«Avevo 20 anni quando ho aperto Elettrica Gover nel cortile di casa – ricorda il fondatore Luciano Gover –. In 42 anni siamo cresciuti molto, grazie alla passione di persone capaci, innamorate del proprio lavoro e dei valori in cui crediamo. Abbiamo scelto di continuare il cammino insieme a Chiurlo, realtà estremamente consolidata del territorio e da sempre impegnata, come noi, nell'offrire servizi alle persone e grazie alle persone. Chiurlo condivide i nostri stessi valori fondanti e ciò ha costituito una premessa indispensabile alla base di questo sodalizio. Sono certo che, insieme alla grande famiglia di Chiurlo, proseguiremo lungo un interessante percorso di crescita, diventando il nome di riferimento per l'impiantistica tecnologica in tutto il Nord-Est».
Quanto a Chiurlo, l'operazione vale al gruppo la promozione a «principale operatore nell'impiantistica elettrica in Fvg, con competenze di assoluto rilievo nei settori dei sistemi tecnologici complessi, e completa ulteriormente l'offerta di servizi, che vanno dall'efficientamento termico ed elettrico agli impianti fotovoltaici nell'industria e nell'agricoltura» evidenzia il Ceo Sartori. «Elettrica Gover è una delle imprese più organizzate e professionalmente preparate del settore elettrico e poter assorbire il know-how di questa realtà, affiancandovi le nostre capacità, ci permette di essere assolutamente competitivi nel mercato – conclude – e di consolidare la nostra identità di azienda proiettata verso le esigenze energetiche di domani».
Come detto, il gruppo Chiurlo ha mandato in archivio il 2022 con un turnover di 243,5 milioni di euro, in crescita del +37% sull'anno precedente (del +64, 5% rispetto ai 146,8 milioni dell'ultimo anno pre-pandemia), con un Ebitda di 11,1 milioni, +38% sul 2021 (l'Ebitda era di 6,2 milioni nel 2019) e con un utile netto di 5, 1 milioni di euro, +55% rispetto ai 12 mesi precedenti.

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