In crescita i ricavi del veicolo elettrico Birò. Si punta al nuovo piano

Estrima: stop al progetto ultra low emission

Paola Dalle Molle

Estrima, società a capo del gruppo produttore di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, quotato su Euronext Growth Milano, ha chiuso il 2023 con ricavi preliminari pari a 43,3 milioni di euro registrando una crescita del 19,9% rispetto al 31 dicembre 2022 (36,1 milioni di euro).

L'indebitamento finanziario netto chiude a 6,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6,2 milioni di euro del 30 giugno 2023 e ai 3,0 milioni di euro del 31 dicembre 2022.

Il consiglio di amministrazione ha stabilito inoltre di rinunciare all'avvio del progetto di ricerca e sviluppo Suleb-Smart Ultra-Low Emission Birò, «a seguito del mancato ottenimento preventivo delle risorse necessarie a cofinanziare il progetto».

Il progetto - si sottolinea- «era legato al miglioramento dell’efficienza della futura gamma di Birò, grazie a sistemi di alimentazione e propulsione all’avanguardia in grado quindi, di minimizzare le emissioni, sull’intero ciclo di vita del prodotto, più di quanto non sia già stato raggiunto». Il nuovo piano industriale, fa sapere l’azienda, è in fase di elaborazione.

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