Più 2% nel trimestre per Kering Eyewear: ricavi per 476 milioni
La performance è stata trainata da un’evoluzione positiva in Europa e da un’ulteriore espansione della categoria Optical

Kering Eyewear archivia il primo trimestre del 2025 con un fatturato di 476 milioni di euro, in aumento del 2% su base comparabile e del 3% a tassi correnti, confermando un inizio d’anno solido per la divisione del gruppo francese specializzata nell’occhialeria di alta gamma.
Secondo quanto comunicato da Kering in occasione della pubblicazione dei risultati trimestrali, la performance è stata trainata da un’evoluzione positiva in Europa e da un’ulteriore espansione della categoria Optical, mentre l’intero portafoglio ha mantenuto un ritmo di crescita costante.
«Buon inizio d’anno, trainato dall’Europa e dal segmento ottico – si legge nella presentazione – con crescita costante del portafoglio di marchi, mentre Maui Jim affronta condizioni di mercato volatili negli Stati Uniti. Prosegue il rafforzamento della capacità e delle competenze produttive industriali».
Il gruppo dell’occhialeria fondato e presieduto da Roberto Vedovotto ha recentemente rafforzato il proprio presidio industriale in Italia consolidando i legami con il distretto veneto dell’occhialeria, firmando un accordo per l’acquisizione di Visard e l’ingresso nel capitale di Mistral, due eccellenze manifatturiere con sede nel Bellunese.
L’operazione vede l’acquisizione del 100% del capitale di Visard, mentre per Mistral, già partner strategico di lunga data, Kering Eyewear entra come azionista di minoranza, riservandosi la possibilità di salire al controllo totale entro il 2030. Visard e Mistral rappresentano due pilastri dell’artigianato e impiegano rispettivamente circa 75 dipendenti, e oltre 120.
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