La 21 Invest di Alessandro Benetton vuole i cioccolatini Boeri
L’azienda è oggi presente in 80 paesi, impiega 220 persone e ha un fatturato di circa 80 milioni di euro. L’operazione, riferiscono fonti, avrebbe un valore di circa 100 milioni e si porrebbe come obiettivo la strategia di ampliamento dei mercati internazionali e il rafforzamento di quello italiano

TREVISO. La 21 Invest, società di private equity fondata e guidata da Alessandro Benetton, starebbe per chiudere l’acquisizione del controllo di Witor' s, azienda fondata a Cremona da Roberto Bonetti, celebre per il famoso cioccolatino al liquore Boero.
La società ha in portafoglio oltre 350 prodotti, che include principalmente praline e tavolette di cioccolato, ma anche snack, biscotti, creme spalmabili e prodotti stagionali come le uova pasquali. Nasce con un primo laboratorio di cioccolato artigianale nel centro di Cremona nel 1959. È del 1962, invece, la nascita del Boero, cioccolato fondente fuori liquore e ciliegia dentro. Il salto industriale avviene negli anni Settanta con l’apertura dello stabilimento di Corte dei Frati (Cremona), con processi automatizzati e la successiva acquisizione dello stabilimento a Gorizia in Venezia Giulia, dove oggi sono impiegati circa 60 dipendenti.
L’azienda è oggi presente in 80 paesi, impiega 220 persone e ha un fatturato di circa 80 milioni di euro. L’operazione, riferiscono fonti, avrebbe un valore di circa 100 milioni e si porrebbe come obiettivo la strategia di ampliamento dei mercati internazionali e il rafforzamento di quello italiano.
Gli stabilimenti Witor's di Corte dei Frati (Cremona) e Gorizia hanno impianti produttivi all'avanguardia, adottando macchinari moderni capaci di far fronte alla realizzazione di nuovi prodotti rispondendo alle esigenze di un mercato in continua evoluzione che vede il cioccolato italiano primeggiare all'estero, insieme a quello svizzero e belga.
Witor’s supporta una coltivazione del cioccolato sostenibile acquistando cacao certificato Utz e Fairtrade, programmi che rendono efficienti le attività di produzione e migliorano le condizioni lavorative degli agricoltori.
L’attenzione all’etica e all’ambiente di Witor’s sarebbe parte anche della strategia futura che andrebbe implementata con l’arrivo della società fondata da Alessandro Benetton. Tra gli obiettivi ci sarebbe quello di supportare l’azienda nel raggiungere il 100% degli acquisti di cioccolato certificati Utz nei prossimi anni.
Il programma di sviluppo di 21 Invest oltre al rafforzamento del mercato domestico e all’allargamento di quello estero dovrebbe puntare anche alla transizione verso un’azienda manageriale.
Ai fratelli Rossano e Michele Bonetti, che rimarranno coinvolti nella gestione, dovrebbe infatti essere affiancato il nuovo amministratore delegato Jean Valery Raffard, di origine francese ma da oltre 20 anni in Italia e con una vasta esperienza nel settore dolciario. Entrerebbe a fare parte del board anche Giuseppe Corrado, ex amministratore delegato di The Space Cinema, che vanta un rapporto di collaborazione consolidato con 21 Invest. Saranno inoltre individuate nuove figure strategiche a potenziamento della struttura organizzativa e manageriale. —
Riproduzione riservata © il Nord Est