La corsa dell’arredo traina i ricavi di Caccaro: più 41 per cento nel 2021

L’export vale il 20% dei ricavi. «Il salto con la digitalizzazione: dall’ordine alla produzione»

PADOVA. Risultati 2021 oltre le previsioni per Caccaro che incrementa il fatturato di +41%, sopra i 20 milioni, che sale del +52% dal 2018.

Questa tendenza positiva è ampiamente confermata dai primi dati del 2022 che vedono segnare, per il mese di gennaio confrontato con lo stesso periodo del 2021, un +41%.

Il potenziale per il prossimo futuro, inoltre, è enorme poiché Wallover e il rinnovato comparto letti e complementi hanno appena iniziato il loro percorso nel mercato e devono ancora avere ricadute rilevanti in termini di ordinato.

Caccaro si conferma impresa fortemente radicata nel territorio italiano con una percentuale di export attestata su un 20% circa del totale. Particolarmente significativi, nel 2021, i risultati del mercato russo, nonostante le tensioni politiche e macroeconomiche in atto, della zona del Benelux e della Cina che, nonostante le perduranti difficoltà negli spostamenti, ha visto accrescere la rete distributiva Caccaro.

Questi risultati si riflettono in una dinamica positiva anche dal punto di vista delle assunzioni. Tra il 2020 e il 2021 la forza lavoro è aumentata del 16% e ha rivitalizzato sia i reparti produttivi sia il reparto Ricerca e Sviluppo che sta lavorando su novità importanti in fase di lancio per il 2023.

Caccaro, fondata nel 1958 a Villa del Conte (PD) da Salvino Caccaro, si è sempre contraddistinta, nel mercato del mobile di qualità, per l’attenzione ai dettagli e per la capacità di coniugare design e funzionalità. Innovazione di prodotto, razionalità del concept e delle linee, visione strategica: questi gli ingredienti che hanno portato l’azienda a diventare, a pieno titolo, uno degli alfieri del “Made in Italy” nel mondo.

Tra i fattori di successo la digitalizzazione, che inizia dall’ordine per finire con la produzione, e che  ha allineato i tre impianti produttivi dell’azienda in un’ottica 4.0, passando dall’obsoleta produzione a lotti, con relativi costi infruttiferi di magazzino, alla produzione su commessa cliente a ciclo continuo, personalizzata per ogni singolo cliente.

Il frutto di questa impostazione è rappresentato da Freedhome e dal nuovo arrivato Wallover: i due sistemi che rappresentano le punte di diamante dell’offerta Caccaro.

Hasselblad X1D
Hasselblad X1D

Freedhome, lanciato nel 2018,  raccoglie tutta l’offerta nel campo del grande contenimento: armadi che diventano pareti, in grado di mimetizzarsi con la spazio architettonico o di esaltare, con gusto e decisione, gli ambienti che li ospitano.

Il nuovo Sistema Wallover, che vede il suo debutto nel 2021, lavora su contenitori modulari più leggeri ed estremamente flessibili. Dimensioni, finiture, aperture: ogni singola composizione può essere personalizzata per disegnare, con pochi eleganti tratti, la parete che la ospita.

A terra, sospesa, in centro stanza: Wallover è estremamente duttile e può assumere la forma di madia, parete attrezzata, o iconici Pilastri, elementi architettonici che nascondono inaspettate potenzialità di contenere.

Ai Sistemi si affianca una proposta letti razionale ed estremamente originale oltre ad una serie di complementi ad alto tasso di design.

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