La Fincantieri spinta da pieno di commesse e ripresa delle crociere
Carico di lavoro complessivo di 36 miliardi, sette volte i ricavi. Svolta green, i manager prevedono una nuova fase di crescita.
MILANO. Il mercato premia i conti di Fincantieri, comunicati mercoledì sera a Borsa chiusa, e le indicazioni fornite ieri dal top management, nel corso di una conference call con gli analisti. Dopo aver chiuso i primi nove mesi con tutti i principali indicatori in crescita, la società si è detta fiduciosa di poter contrastare l’aumento dei prezzi delle materie prime, anche qualora il trend dovesse proseguire ancora per diversi mesi, e di prevedere per l’intero esercizio un Ebitda Margin sopra il 7%, quindi in linea con i dati dei primi nove mesi.
Il 12 novembre il titolo ha chiuso la seduta di Piazza Affari in rialzo del 3,45% a quota 0,705 euro, ma per gli analisti di Intesa Sanpaolo ha spazio per crescere fino a 0,93.
La ripresa del business crocieristico e la rotta in direzione sostenibile intrapresa dalla società guidata da Giuseppe Bono lasciano immaginare un ulteriore miglioramento degli indicatori nei trimestri a venire, dopo che già i primi nove mesi del 2021 sono andati in archivio con un incremento del 28% annuo dei ricavi, attestati a 4,53 miliardi, e con 330 milioni di Ebitda, in crescita del 65% rispetto a fine settembre 2020.
Fincantieri ha un carico di lavoro complessivo pari a 36 miliardi di euro, che è pari a quasi sette volte i ricavi dello scorso anno. Date le condizioni, non preoccupa l’indebitamento finanziario netto, pari ad euro 1,059 miliardi a fine settembre, sostanzialmente in linea con il livello di 1,062 miliardi del 31 dicembre 2020.
Sempre il 12 novembre, presso il cantiere di Ancona è stata consegnata Silver Dawn, decima nave della flotta di Silversea. Destinata al segmento del lusso, questa imbarcazione ospita appena 596 ospiti in 298 suite con vista sull’oceano – il 96% delle quali con veranda privata – e ha un rapporto equipaggio/ospite di 1:1.45. La sua realizzazione è frutto del lavoro di 390 aziende, con il rispetto di tutte le tempistiche previste nonostante la particolarità del momento che stiamo vivendo.
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