La friulana Eps Italia pronta alla spallata: nel 2022 fatturato record con Cesare Cremonini e Ultimo, sognando i Maneskin

La società. che si occupa di protezione dei manti erbosi e di safety legata ai grandi eventi, ha appena investito un milione di euro per la nuova sede. In Friuli R&S e produzione per tutto il gruppo 

Maura Delle Case
Il Jova beach party a Lignano Sabbiadoro
Il Jova beach party a Lignano Sabbiadoro

TAVAGNACCO. «Ha mica in programma una data dei Maneskin?». Risposta: «Mi appello al quinto emendamento…». Luca Tosolini, managing director di Eps Italia e Fvg Live, dribbla la domanda ma è chiaro che, da promoter di eventi qual è, il gruppo rock italiano che ha appena trionfato agli Mtv Ema 2021 è uno degli obiettivi. Suo come di tutti quelli che in Italia e all’estero oggi si occupano di musica e sono intenti a risalire una china difficilissima, come quella in cui sono stati gettati dalla pandemia, che per il settore è significata mesi di stop forzato, personale a casa, giro d’affari nullo, esposizione con le banche. 

«Siamo stati fermi sei mesi, dal primo marzo 2020 a settembre. Ante Covid fatturavamo 10 milioni, l’anno scorso siamo crollati del 90%. Quest’anno chiuderemo circa a metà, ma le previsioni per il prossimo, pandemia permettendo, sono delle migliori. Se il virus non ci metterà nuovamente lo zampino il 2022 potrebbe essere il miglior anno di sempre» annuncia Tosolini che in programma ha già una tappa di Cesare Cremonini a Lignano il 9 giugno, e tre concerti a Bibone: Ultimo il 5 giugno, Salmo il 3 luglio e Max Pezzali il 10 luglio.

Le sue due società lavorano in modo complementare. Fvg Live, nata nel 2016, organizza eventi. Eps Italia invece si occupa della protezione dei manti erbosi in occasione dei concerti e della safety per la gestione delle folle, dunque attrezza le aree dei concerti con trensenne, accessi, divisioni. 

«Concerti – precisa Tosolini – e non solo. Recentemente abbiamo gestito ad esempio il 60esimo anniversario delle Frecce Tricolori, manifestazione di cui siamo stati tra i top partner, e abbiamo realizzato 15 centri vaccinali in Lombardia». Il Covid ha ribaltato i tradizionali pesi del business di Tosolini che prima erano generati al 70% dagli eventi live e al 30% dal resto che oggi invece fa la parte del leone. 

A sostegno della ripartenza, Eps ha messo in cantiere un investimento da un milione di euro. «Abbiamo acquistato un capannone, sempre a Tavagnacco, per ospitare la produzione delle barriere antipanico, delle transenne e dei pannelli di plastica e alluminio per i pavimenti» fa sapere Tosolini. In Friuli si concentra tutta la ricerca e sviluppo del gruppo così come la produzione dei componenti per la safety. 

Vasco Rossi a Lignano
Vasco Rossi a Lignano

«Siamo sopravvissuti al Covid perché eravamo solidi e così, sia le banche che i fornitori ci hanno sostenuti. Ora però c’è bisogno di pedalare». Non una novità per Tosolini che ha iniziato a lavorare per concerti «spingendo i bauli sui camion» poco più che adolescente. Da allora non ha più smesso. E dopo diversi anni passati alle dipendenze di un colosso come Italstage è rientrato in Friuli e ha aperto la sua impresa. 

Nel 2016 ha organizzato la data zero di Vasco Rossi a Lignano dando vita a Fvg Live, società di scopo divenuta poi un’azienda vera e propria, nel 2017 Tiziano Ferro, nel 2018 di nuovo Vasco, Cesare Cremonini e i Negramaro

Luca Tosolini, managing director di Eps italia e Fvg Live ù
Luca Tosolini, managing director di Eps italia e Fvg Live ù

«In trent’anni ho fatto 1.000 concerti. Il più bello?». Ci pensa su Tosolini, poi si illumina e confessa: «Vasco a Modena, con 250 mila persone. Ma anche il Jova Beach party a Lignano nel 2019, con 50mila persone in spiaggia». Da rifare…

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