La friulana Pre System acquisisce la Mozzo Prefabbricati di Verona
Nasce così un nuovo gruppo nell’ambito delle realizzazioni di edifici in cemento armato a uso industriale e commerciale con quasi 150 dipendenti e ricavi per oltre 45 milioni di euro. Il presidente di Pre System, Tiziano Giuliani: «Puntiamo a centrare nell’arco dei prossimi 5 anni i 60 milioni di fatturato consolidato»

SEDEGLIANO. La friulana Pre System, società di Sedegliano attiva nella realizzazione di edifici in cemento armato a uso industriale e commerciale, ha messo a segno l’acquisizione del 100% di Mozzo Prefabbricati srl, storica azienda veronese, con sede a Zevio, che opera nello stesso settore.
L’operazione è finalizzata all’ampliamento del mercato di Pre System verso ovest e in particolare alla parte occidentale del Veneto, al Trentino Alto Adige, all’Emilia Romagna e alla Lombardia. Mercati che si aggiungeranno a quelli attuali, di Friuli Venezia Giulia, Veneto orientale e Slovenia.
«L’obiettivo – spiega il presidente di Pre System, Tiziano Giuliani – è di centrare nell’arco dei prossimi 5 anni i 60 milioni di fatturato consolidato».
Un obiettivo prudenziale, considerato che il 2022 si chiuderà intorno ai 46 milioni di euro di ricavi, generati rispettivamente dalla capogruppo friulana per 30 milioni di euro (in base all’attuale portafoglio ordini) e dalla società veneta per i restanti.
Forte di 25 anni di attività alle spalle, di 91 dipendenti e un volume di ricavi in crescita (erano 27 a fine 2021), la società friulana è uno dei player di riferimento a Nordest nella realizzazione di edifici in cemento armato, sia industriali che commerciali, principalmente “chiavi in mano”.
Si occupa di tutte le fasi della realizzazione: dalla progettazione architettonica alla produzione e montaggio dei prefabbricati, sino alle fasi di collaudo e consegna dell’edificio.

L’azienda di Zevio opera nel medesimo settore, occupa 45 dipendenti e nel 2021 ha chiuso con un fatturato di 12 milioni di euro.
Se i ricavi sono in crescita, l’utile sconta invece le tante variabili che caratterizzano questo periodo, a partire dai rincari delle materie prime, che si sono fatti sentire, sul risultato, sia nel secondo semestre dell’anno scorso che nel primo del 2022.
Giuliani prevede in questo senso un sensibile miglioramento già nel secondo semestre di quest’anno. «Abbiamo aggiornato i listini, anche grazie alla comprensione dei nostri clienti, il che ci consentirà di tornare a una buona redditività già nella seconda metà del 2022 con un Ebitda che dovrebbe attestarsi intorno al 15% dei ricavi».
Pre System è stata assistita dallo Studio Campeis, con gli avvocati Giuseppe Campeis e Massimiliano Campeis, quale advisor legale, e dallo Studio Michelutti, con il dott. Giorgio Michelutti, quale advisor fiscale e finanziario.
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