La padovana Tapì passa di mano: Stirling Square acquista da Wise il big dei tappi

Il big mondiale delle chiusure sotto il private equity ha quadruplicato i ricavi. L’operazione si concluderà nel 2023 con una valutazione per circa 300 milioni

Roberta Paolini

Tapì passa di mano. A rilevare il 100 per cento dell’azienda veneta dal private equity Wise è stato il gruppo finanziario Stirling Square Capital Partners. Il valore della transazione non è stata comunicata, ma secondo rumors sarebbe stata valorizzata oltre 300 milioni di euro.

Una crescita importante, per la società che Wise aveva rilevato circa cinque anni fa dai soci fondatori Alberto Baban e Nicola Mason e dal fondo Gradiente I gestito da Gradiente sgr. Al tempo il fatturato era a quota 35 milioni.Sotto la guida del Ceo del gruppo Roberto Casini Tapì ha quadruplicato il suo fatturato portandosi a quota 140 milioni di euro di ricavi. Con un ebitda importante che ha dunque portato ad una valorizzazione così elevata. L’operazione si concluderà a inizio 2023.

Con sede a Massanzago in Veneto (in provincia di Padova), Tapì vanta oltre 3 mila clienti in più di 60 Paesi, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti ed è uno dei leader mondiali nella progettazione, produzione e distribuzione di chiusure tecnologiche di alta gamma per i segmenti delle bevande premium e super premium. Con impianti produttivi in Italia, Francia, Messico e Argentina, il Gruppo Tapì è riconosciuto come leader mondiale nella nicchia dei cosiddetti bar top destinati a bottiglie premium e luxury.

I principali driver di crescita includono la creazione di un solido management team, un’attività strategica di M&A, e importanti investimenti in capacità ed efficienza produttiva. Negli ultimi anni il Gruppo ha mostrato un impegno concreto in ambito ESG, con il lancio di diversi prodotti sostenibili, unici sul mercato, e la predisposizione annuale di un Bilancio di Sostenibilità.

«Tapì è leader mondiale nel mercato dei bar top, con un'attenzione particolare alla nicchia premium e lusso in forte crescita. L'azienda è riconosciuta dai suoi clienti per la sua capacità di innovazione e siamo colpiti dalla sua forte vocazione ESG» ha detto Enrico Biale, Partner di Stirling Square. Il gruppo finanziario guiderà ò’azienda in questa nuova fase di crescita che avverrà sia «sia organicamente che attraverso M&A» ha aggiunto. «Siamo molto contenti di iniziare un nuovo percorso con Stirling Square, che riteniamo essere il partner giusto per raggiungere gli sfidanti obiettivi che ci siamo prefissati per i prossimi anni» ha risposto di rimando il ceo Casini, che resta alla guida anche con la nuova compagine sociale.

Stefano Ghetti, Senior Partner di Wise Equity ha aggiunto: «Tapì è una storia di successo, perfettamente in linea con la strategia di investimento di Wise Equity: identificare un leader di nicchia e aiutarlo a cogliere opportunità di crescita, in termini di espansione internazionale e acquisizioni strategiche».

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