La storia: «Facevo l'idraulico ora ho 300 impiegati e in azienda amaca e ping pong»

L'innovativa impresa del trentenne Federico Bregolato Che a gennaio si prepara ad assumere altre 100 persone
TOME' -FOTOPIRAN -MESTRINO - DITTA WECAM CONSULTING
TOME' -FOTOPIRAN -MESTRINO - DITTA WECAM CONSULTING

In azienda l'età media è trent'anni, nell'area relax ci sono divanetti, tavolo da ping pong e amaca, le macchinette del caffè vanno con il badge. Il colore dominante della sede è un bianco luminoso, con una vistosa irruzione nella sala call center di un verdissimo giardino verticale alto un'intera parete. "We can consulting", compagnia di consulenza, oggi conta 300 dipendenti e il fatturato cresce di circa un milione di euro all'anno (nel 2019 sfiorava gli 11 milioni).

Nessuna eccezione con la pandemia. Al contrario, da una sua costola sta per nascere una nuova società: "Agente più". Diventerà spa a metà ottobre, e per gennaio sono già previste un centinaio di assunzioni. Da idraulico a managerIl patron dell'azienda (che ha cuore pulsante a Mestrino e succursale a Palermo), è un 33enne di Padova: Federico Bregolato.

In dieci anni di duro lavoro, dal nulla, ha creato un piccolo impero. «A 18 anni facevo l'idraulico - racconta - E nel fine settimana facevo l'agente di commercio per una società vicentina. Lavoravo sette giorni su sette. Poi nel tempo il peso si è invertito, ho lasciato il primo lavoro per dedicarmi interamente al secondo. Senonché la società è fallita».

Ma proprio dalle ceneri di quell'impresa è nata "We can consulting". «Ho mantenuto il gruppo di lavoratori - spiega ancora Bregolato - Eravamo 35 persone e come ufficio avevamo una sola stanza». Dieci anni dopo, il numero di dipendenti è decuplicato e lo stesso si può dire della metratura dell'ufficio. Una chicca: non ci sono i buoni pasto, ma ogni lavoratore ha a disposizione un budget di 8 euro da spendere in cibo a domicilio: le consegne arrivano direttamente in sede e si mangia tutti insieme.

L'azienda si occupa di consulenza: «Eravamo e siamo agenti di commercio - sottolinea - Anche se il nostro core business attualmente è molto focalizzato sullo sviluppo e sull'analisi del dato. Lavoriamo principalmente con grandi brand, i principali sono Fastweb, Eni e Fedalfa». Il gruppo è stato fondato ormai undici anni fa, e dopo una lunga evoluzione sta per compiere, proprio in questi giorni, un nuovo passo avanti.Una nuova societàIl 15 ottobre, infatti, debutterà una nuova società, Agente più. La piattaforma è stata lanciata sul web, in via sperimentale, a fine giugno: dopo 48 ore erano già arrivate 400 manifestazioni d'interesse. Ed oggi la usano 6 mila agenti da tutta Italia. In breve, il sistema è pensato per supportare in tutto e per tutto gli agenti di commercio, di qualsiasi settore: il tutto a costo zero.

In più c'è la possibilità di entrare nel circuito delle grandi aziende con cui il gruppo lavora già. «Negli ultimi anni - spiega ancora Bregolato - l'importanza dell'agente di commercio si è un po' persa, perché molte aziende preferiscono investire su altri mezzi di marketing più diretto. Faccio un esempio: un operatore estero decide di ampliare il business in Italia. Noi invece offriamo un "pacchetto" di agenti specializzati nel settore, per proporre il prodotto ai loro clienti selezionando il target». Un sistema che funziona: lo conferma l'interesse delle aziende, ed anche i 6 mila agenti già fidelizzati.

Un team che ora ha bisogno di nuove leve: «Il piano prevede un centinaio di assunzioni - spiegano Cesare Granati, responsabile marketing, e Irene Testa, risorse umane - E tra queste sicuramente ci sono bravi informatici e sviluppatori. Ma anche amministrativi o specialisti della comunicazione. Il raggio di ricerca è aperto a tutta Europa, perché grazie allo smart working la presenza in ufficio non è un obbligo». --

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