La triestina Dronus si allea con Ericsson: droni 5G in fabbrica per gestire gli ordini

Partita la sperimentazione nell’industria manifatturiera. Il fondatore: i primi certificati dall’Agenzia spaziale europea
Lorenzo Degrassi

L’occhio dei droni entra in fabbrica. È la sfida dell’azienda triestina Dronus che, assieme ai colossi Ericsson e Qualcomm Technologies, ha sperimentato nei giorni scorsi l'uso dei suoi piccoli aeromobili a pilotaggio remoto, alimentati a onde millimetriche 5G, per la gestione dell’inventario dei magazzini della grande e piccola industria manifatturiera. È il risultato di anni di ricerca e sviluppo portati avanti dal Ceo e fondatore di Dronus Marco Ballerini, ingegnere aerospaziale, romano di origine e ormai triestino d’adozione, assieme al suo team.

I test rappresentano un primo passo verso l'utilizzo di questi veicoli aerei senza pilota al servizio delle imprese, mostrando le potenzialità dei dispositivi connessi al 5G per realizzare applicazioni commerciali. L’obiettivo è quello di adottare in tempi brevi i droni 5G in ambienti industriali, in particolare per la gestione dell'inventario. «Migliorare costantemente la connettività delle nostre soluzioni e ampliarne il campo di applicazione sono oggi per noi obiettivi prioritari - ha commentato Ballerini- per questo essere stati scelti da una realtà leader nel campo del 5G come Ericsson rappresenta per noi non solo un particolare motivo di orgoglio, ma anche il riconoscimento dell'efficacia del nostro costante impegno nelle attività di ricerca e sviluppo, che ci ha portato a essere una realtà in grado di distinguersi per capacità tecnologiche uniche in un settore altamente competitivo come quello dei droni».

Per la Dronus, i cui ricavi 2023 si attestano sui 4 milioni di euro, questa collaborazione con Ericsson non è che l’ultima delle sfide vinte dall’azienda nata come startup con sede in Area Science Park. Fondata nel 2018, oggi Dronus è il primo player in Italia nella produzione di droni industriali. Un passaggio fondamentale è avvenuto due anni fa quando la società triestina è diventata la prima azienda in Europa a ottenere la certificazione dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) che consente ai suoi droni di sorvolare zone abitate in modalità Bvlos (acronimo inglese che sta per “volo oltre la linea visibile e oltre l’orizzonte”), ovvero senza che ci sia un pilota e mantenendo un contatto visivo diretto e costante.

Il drone in questione si chiama Nest@250 ed è in grado di volare e gestirsi in totale autonomia, decollo e atterraggio compresi, grazie a un sofisticato sistema di intelligenza artificiale: «È un sistema flessibile e versatile che permette di effettuare e programmare missioni 24 ore su 24 e sette giorni su sette, senza l’ausilio di piloti. Vogliamo dare vita a soluzioni tecnologiche integrate grazie alle quali rendere sempre più facile e accessibile ottenere dati e immagini in tempo reale da qualsiasi luogo, contribuendo alla conoscenza, alla sicurezza e tutelando la privacy», sottolinea Ballerini.

Presente in Italia con sede principale a Trieste, presso il centro di ricerca internazionale multidisciplinare Elettra-Sincrotrone, collabora con società e autorità consolidate in Italia e all’estero. Dronus è inoltre impegnata in partnership strategiche con gruppi multinazionali nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni. Nel 2019 inoltre Dronus si è aggiudicata il bando indetto dal gruppo Terna quale provider di droni a lungo raggio per un elettrodotto ad alta tensione.

Il team è composto da 40 persone, dislocate nelle due sedi di Trieste e Roma. A Trieste, dove ha sede anche il quartier generale, Dronus svolge le attività di progettazione aeromeccanica, prototipazione, produzione, controllo qualità, visione computerizzata e operazioni di volo, mentre a Roma si seguono gli aspetti legati alla progettazione del software, dell’hardware, alla definizione degli standard di processo per garantire efficienza e qualità della produzione, e quelli legati all’aeronavigabilità, ovvero l’insieme di requisiti per la sicurezza di un aeromobile.

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