La veneziana Ortago, la frutta arriva a domicilio: «Basta un click»

Un anno fa, durante il lockdown, è partita Ortago. Prima la consegna a domicilio era attiva solo nel punto di vendita a Dolo, nel veneziano. Poi l’allargamento con base a Padova. All’inizio la crescita delle vendite è stata molto forte, oggi l’ aumento medio è del 22 per cento

Nicola Brillo

VENEZIA. Gli ordini vengono raccolti online dal nuovo e-commerce, durante la notte vengono lavorati con frutta e verdura fresca appena arrivata al mercato ortofrutticolo di Padova e alle 9 è pronta a partire la spedizione.

C’è un imprenditore della Riviera del Brenta Matteo Zorzato dietro a Ortago, l’e-commerce dell’ortofrutta con logistica integrata. Zorzato è un nome molto conosciuto nel veneziano, dove la famiglia ha un grande negozio di frutta e verdura da 70 anni nei pressi dell’ospedale di Dolo.

«L’idea è nata pensando di fornire un nuovo servizio e guardando a quello che avviene negli Stati Uniti, dove l’e-commerce è molto sviluppato – spiega l’imprenditore Matteo Zorzato, l’ideatore della startup – e un anno fa, durante il lockdown, siamo partiti con Ortago. Prima la consegna a domicilio era attiva solo nel nostro punto di vendita a Dolo. Poi ci siamo strutturati e allargati con base a Padova. All’inizio la crescita delle vendite è stata molto forte, oggi ci attestiamo ad un aumento medio del 22%».

Frutta e verdura vengono consegnate a una temperatura ideale, tra gli otto e i dieci gradi, in 600 comuni del Veneto e Friuli Venezia Giulia. C’è la consegna in un minimo di 6-12 ore ad un massimo 48 durante i week-end. Per garantire la freschezza è stato introdotto un packaging ad hoc, con box isotermici realizzati in polistirolo alimentare: «Fin da subito abbiamo puntato sulla qualità della materia prima».

Zorzato è una famiglia storica legata al mondo dell’ortofrutta del Veneziano. Insieme hanno 7 negozi in tutto il Veneto e sono consorziati per gli acquisti per circa 12 milioni di euro di ortofrutta all’anno. La sede centrale è a Santa Maria di Sala. L’idea piace non solo ai consumatori, ma anche agli investitori: «L’obiettivo in futuro è di ampliare in altre zone d’Italia il servizio».

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