Lago firma H20, il ristorante a 6 metri di profondità alle Maldive. Il menu è dello chef friulano Andrea Berton

Daniele Lago: "La struttura a volta di vetro che ospita i pochi coperti di H2O è la chiave per uno spettacolo incredibile della natura che noi abbiamo voluto accompagnare con il massimo della discrezione"

PADOVA - La padovana Lago spa inanella un altro successo con il contract alle isole Maldive.

Dopo il successo del primo resort di design delle isole tropicali ancora nel 2016, il Coccon Maldives del tour operator italiano Azemar dell'imprenditore Alessandro Azzola, Lago torna nell’Oceano Indiano e fornisce gli arredi per H2O, il nuovo ristorante subacqueo inserito all’interno del resort You & Me by Cocoon.

Situato nell’atollo di Raa alle Maldive, H20, pochi coperti ed una superficie ridotta per non impattare sull'ecosistema sottomarino nel quale si inserisce, è guidato dallo chef friulano Andrea Berton, una stella Michelin per il "Ristorante Berton Milano" e un'altra per il "Ristorante Berton al Lago".

«Abbiamo scelto di ridurre al minimo l'impatto dell'arredo in questo contesto» spiega Daniele Lago capo designer e Ad di Lago Spa.

«La struttura a volta di vetro che ospita i pochi coperti di H2O è la chiave per uno spettacolo incredibile della natura che noi abbiamo voluto accompagnare con il massimo della discrezione. Abbiamo scelto pavimenti grigi per nulla invasivi e superfici decorate con mattonelle scure a disegno geometrico, fatte a mano da artigiani siciliani, che in qualche modo richiamassero il gioco di luce che fanno i raggi solari penetrando tra le onde di questo mare meraviglioso. Qui la scena è tutta per un ecosistema che abbiamo voluto esaltare e rispettare in tutte le sue forme».

Ma H2O, uno dei pochissimi ristoranti sottomarini esistenti al mondo, risponde per Daniele Lago ad un nuovo approccio al marketing. «Ormai il cliente non cerca più la camera di un hotel, un tavolo ad un ristorante o un oggetto di design» continua Lago «cerca l'accesso ad un'esperienza originale, vasta e complessa. Un'azienda di successo deve sapere come offrire questa complessità ai propri clienti. Lo si può fare anche grazie a sinergie nuove che trasformano imprese clienti e fornitrici in partner di progetti condivisi come quello del Cocoon Maldives nel 2016, il primo design hotel di quell'area del pianeta, o come l'H2O ora».

Un progetto contract che per Lago diventa sinergia di comunicazione e trampolino di lancio per tutte le aziende coinvolte.

«La collaborazione e la messa a fattore comune delle competenze anche in materia di comunicazione è una strategia di grande successo quando viene resa possibile» aggiunge l'imprenditore.

«Sviluppare assieme un progetto come questo, collaborando alla diffusione di immagini e suggestioni fantastiche, è utile alla crescita di tutti. Lo abbiamo imparato da tempo grazie ad un design network che per noi non è solo una community virtuale, strategica tanto più in un periodo di pandemia come questo, ma anche una rete di negozi, edifici, ristoranti ed alberghi e addirittura case ed appartamenti privati che ospitano non solo clienti ma vere e proprie esperienze complesse che attengono a design».

Lago alla fine del 2020 conferma una crescita del fatturato del 5% circa che permette alla società di superare quota 40 milioni di euro pure a fronte di un settore contract (che prima della crisi valeva il 10% del fatturato aziendale) sostanzialmente fermo nel 2020.

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