L’azienda Tommasi fa shopping sul Collio e acquista Marco Felluga e Russiz Superiore
È la prima volta che un imprenditore della Valpolicella entra nel mercato dei bianchi friulani. Il closing entro pochi giorni

Passa di mano una storica azienda vinicola del Collio, la Marco Felluga che comprende anche il marchio Russiz Superiore. Ad acquistare, entrando così per la prima volta nel mercato dei vini bianchi friulani di alto livello è l’azienda Tommasi della Valpolicella, che nel recente passato ha già fatto shopping in mezza Italia, dalla Toscana all’Umbria, dalla Lombardia alla Puglia, dalla Basilicata alla Sicilia. Il closing della complessa operazione, che vale svariati milioni di euro ed è seguita da un pool di professionisti - avvocati e commercialisti - che tutelano gli interessi di entrambe le parti, sarà siglato nei prossimi giorni.
I primi contatti tra i Tommasi e la famiglia Felluga sono avvenuti già alla fine dell’estate scorsa, ma solo nelle ultime settimane sono stati limati i dettagli che porteranno alle firme definitive. Dal quartier generale di Tommasi bocche cucite, almeno finché tutto non sarà messo nero su bianco e l’acquisizione non diventerà ufficiale. Ilaria Felluga, che gestisce il brand del Collio con il fondatore, il nonno Marco, di 96 anni, resterà in azienda con gli attuali ruoli manageriali.
Tommasi intanto prosegue lo shopping che l’ha portato a uscire dalla terra di origine della Valpolicella, dove si produce il rosso nobile Amarone, per divulgare il proprio sapere enologico in diversi altri territori italiani, da Montalcino all’Oltrepò pavese, dalla Maremma a Manduria, tanto che adesso si avvicina ai 900 ettari complessivi di vigneti. Una dimensione che in Italia contano pochissime tenute e che fa di Tommasi un player del vino in grado potenzialmente di concorrere con i big mondiali. La cantina veneta, sotto la guida di Dario Tommasi e ora con al timone il nipote Pierangelo, a partire dal 1997 (anno in cui furono acquistati i 240 ettari in Maremma dell’azienda Poggio al Tufo) ha effettuato un’importante strategia di crescita che l’ha portata negli anni a rilevare 100 ettari a Manduria in Puglia, 90 ettari nell’Oltrepò pavese, nel 2015 è stata la volta di Casisano, 15 ettari a Montalcino, poi in Basilicata (20 ettari nel 2016) fino agli ultimi due ingressi in Umbria (50 ettari a Orvieto) e Sicilia (15 ettari sull’Etna). Tutte queste cantine si sono aggiunte ai 262 ettari di Tommasi in Veneto, tra Valpolicella, Soave e Lugana.
Il gruppo Marco Felluga (che comprende il brand gemello Russiz Superiore), invece, possiede una cinquantina di ettari di vigneti nel Collio, ha un fatturato di 4,5 milioni di euro e circa 500 mila bottiglie prodotte, in maggioranza grandi bianchi che ottengono ogni anno premi e riconoscimenti dalle più prestigiose riviste di settore, sia nazionali che internazionali. Nel Collio, territorio da sempre vocato alla viticoltura, le realtà di Marco Felluga e Russiz Superiore raccontano la storia di una famiglia originaria di Isola d’Istria che, da sei generazioni, tramanda e coltiva con esperienza e lungimiranza la sua passione per il vino, cominciata oltre 150 anni fa. È stato un vero e proprio pioniere della viticoltura moderna come Marco Felluga, nel 1956, a fondare l’azienda che porta il suo nome. Dal 2021 a oggi - dopo la prematura scomparsa di Roberto, il figlio di Marco - la realtà imprenditoriale viene guidata con amore e visione da Ilaria Felluga, portavoce di una filosofia vitivinicola sostenibile e di qualità.
Non è la prima volta che aziende vitivinicole friulane di prestigio vengono cedute. Tra gli esempi più recenti Jermann che è controllato da Antinori, l’ingresso in Borgo Conventi della famiglia di Giancarlo Moretti Polegato, “La Viarte” acquisita nel 2023 dalla famiglia di Giorgio Polegato e l’ex tenuta Alberice, 25 ettari nei Colli orientali, di proprietà del calciatore dell’Inter Alexis Sanchez.
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