Led Luks, ricavi su del 55%

L’azienda specializzata nell’illuminazione commerciale e industriale cresce grazie investimenti in digitalizzazione e nuovi mercati

UDINE. «Il nostro mercato è in forte crescita, e nonostante la pandemia abbiamo ampliato notevolmente la nostra presenza sui mercati: l’anno scorso abbiamo fatturato 4,5 milioni, mentre quest’anno ci attestiamo sui 7», con un balzo di oltre il 55%. A dirlo di Dino Feragotto, presidente di Led Luks (e di Friuli Innovazione, ndr) che opera nel settore dell’illuminazione commerciale ed industriale.

Dino Feragotto
Dino Feragotto

«Questo ottimo risultato è frutto del lavoro svolto negli ultimi anni. La diversificazione geografica sta pagando molto: pur essendo un’azienda piccola lavoriamo in tutta Europa, in Nordafrica e in Medioriente - prosegue -. Abbiamo effettuato investimenti ingenti nella digitalizzazione: ci hanno resi più efficienti, flessibili e vicini alle esigenze dei clienti, aumentando dunque il nostro appeal».

Sistema di illuminazione realizzato da Led Luks
Sistema di illuminazione realizzato da Led Luks

Sul fronte costi, se l’energia pesa per l’1% sul margine operativo lordo, discorso diverso per i materiali: basti pensare che la Led Luks utilizza circa 10 tonnellate di alluminio al mese. «L’alluminio lavorato è passato da circa 3 euro al chilo ai 5,20/5.70, +80% - rimarca Feragotto -. Lo scorso anno ci sono stati grandi problemi di disponibilità e anche quest’anno, pur essendo tornati a tempi di consegna normali, i prezzi sono rimasti altissimi».

«Finora, nonostante la crisi, non abbiamo ritoccato i listini, compensando la crescita dei costi con l’aumento dell’efficienza, ma a dovremo rivedere i prezzi. Siamo tra le pochissime aziende del comparto a non aver ancora rincarato - conclude Feragotto -: i grandi competitor, negli ultimi mesi, hanno già apportato 2 o 3 aumenti al proprio listino».

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