L’hotel veneziano Bonvecchiati passa ad una società austro-tedesca
Lo studio di consulenza Andersen ha seguito la jv che ha effettuato l’operazione, costituita a febbraio di quest’anno dal fondo lussemburghese ECE European Lodging Recovery Fund, al suo primo investimento in Italia nell’ambito dell’hospitality, dallo sviluppatore tedesco Denkmalneu, e dal più grande fondo privato austriaco, Soravia Equity

VENEZIA. Andersen, lo studio di consulenza legale, fiscale e advisory finanziaria presente in Italia e in 265 location nel mondo, ha assistito la joint venture Venice Il Cuore Acquico Srl in qualità di advisor fiscale e legale nell’operazione di acquisto della società Bonvecchiati SpA che comprende lo storico hotel Bonvecchiati.
La joint venture che ha condotto il progetto, Venice Il Cuore Acquico Srl, è stata costituita a febbraio di quest’anno dal fondo lussemburghese ECE European Lodging Recovery Fund, al suo primo investimento in Italia nell’ambito dell’hospitality, dallo sviluppatore tedesco Denkmalneu (specializzato in riconversione edilizia e sviluppo di proprietà commerciali e a uso misto, in contesti urbani), e dal più grande fondo privato austriaco, Soravia Equity.
Andersen ha curato la definizione delle fasi dell’intera operazione: dalle analisi preliminari, alla due diligence, fino alla negoziazione e alla firma dei contratti, in un’ottica di cooperazione con il cliente e di collaborazione con la controparte. La società Bonvecchiati è proprietaria, oltre che dell’Hotel Bonvecchiati, anche di un complesso composto dal Palace Bonvecchiati e dalla Residenzia Bonvecchiati, nonché da aree commerciali. I due alberghi 4 stelle, di cui uno costruito nel 1790, sono posti a pochi passi da San Marco, accessibili anche via acqua da due canali. Il progetto prevede la ristrutturazione e l’ammodernamento completi per valorizzare la proprietà che comprende anche un ristorante.
La grande proprietà con più di 10.000 metri quadrati è stata acquisita direttamente dalle famiglie proprietarie, che in precedenza avevano anche gestito l'attività.
Il team di professionisti che ha supportato Venice Il Cuore Acquico Srl e il suo rappresentante legale, Volker Kraft, è stato guidato da Paolo Trevisanato, partner e dottore commercialista, e dall’avvocato e partner Andrea di Castri per gli aspetti legali.
Tra i professionisti coinvolti, Giovanni Gallucci, dottore commercialista, per gli aspetti relativi alla struttura fiscale dell’operazione, e gli avvocati, Nicole Frigo, Antonio de Paoli, Sara Cancian e Luca Condoleo, relativamente agli aspetti legali della due diligence nonché per la fase di negoziazione e predisposizione della contrattualistica. Il notaio Alberto Gasparotti, operante nel distretto di Venezia ed esperto in ambito societario, ha curato la consulenza notarile.
“Come veneziano innamorato della mia città – dichiara Paolo Trevisanato, partner di Andersen in Italy – sono orgoglioso di aver contribuito a un’operazione che migliorerà la qualità dell’offerta turistica e spero che ci siano anche occasioni per collaborare insieme ai partner dell’iniziativa al miglioramento del tessuto sociale e culturale di Venezia. In una città in cui il tasso medio di occupazione turistica pre-pandemia era del 73% – prosegue Trevisanato – la scelta di investimento del nostro cliente è vincente. Gli investitori finanziari sono fondamentali per un comparto strategico per Venezia, quale il settore alberghiero”.
“Fa piacere vedere il forte e rinnovato interesse sull’Italia da parte di investitori internazionali – ha aggiunto Andrea di Castri, partner di Andersen in Italy –. Poterli assistere in operazioni complesse, combinando le nostre competenze multidisciplinari e la nostra presenza diffusa sul territorio, è sicuramente fonte di soddisfazione e, in casi come questi, può essere un importante valore aggiunto per i nostri clienti.”
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