L’idea di Maddalena: «Un maggiordomo in aiuto dei lavoratori»

Le aziende oggi devono affrontare una doppia sfida: attrarre talenti di qualità e, una volta assunti, mantenerli motivati e impegnati. Per farlo ci sono tre pilastri fondamentali: la cura dell’ambiente di lavoro, la formazione continua e infine dimostrare di essere un’azienda innovativa. Parola di Clara Maddalena
Giorgio Barbieri
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«Le aziende oggi devono affrontare una doppia sfida: attrarre talenti di qualità e, una volta assunti, mantenerli motivati e impegnati. Per farlo ci sono tre pilastri fondamentali: la cura dell’ambiente di lavoro, la formazione continua e infine dimostrare di essere un’azienda innovativa». È questa la filosofia che muove Clara Maddalena, amministratore delegato e vicepresidente di Maddalena Spa, società con sede a Povoletto (Udine) tra i leader internazionali nel settore degli strumenti di misura dell’acqua e dell’energia termica con oltre cento anni attività.

I giovani guardano sempre meno allo stipendio e sempre più a cosa l’azienda offre in termini di equilibrio tra vita e lavoro. È un fenomeno che riscontrate anche voi?

«È un tema presente da più di qualche anno e abbiamo cercato di governare la nuova situazione con attenzione. Tra le iniziative messe in atto, abbiamo istituito il ruolo del maggiordomo aziendale e sviluppato un centro estivo per i figli dei dipendenti. Azioni che mirano a migliorare il benessere complessivo dei collaboratori e a promuovere un ambiente più inclusivo».

Di cosa si occupa il maggiordomo aziendale?

«Di attività burocratiche o mansioni di carattere privato che i dipendenti non potrebbero svolgere durante l’orario di lavoro. Durante le sue quattro ore di attività quotidiana, raccoglie necessità personali dei dipendenti e organizza commissioni e viaggi, ottimizzando tempi, spostamenti e costi. Attività burocratiche, pratiche amministrative offline e online, servizi legati alla sfera familiare e personale, nonché alla cura della casa o degli oggetti personali».

Quali strumenti utilizza?

«È fornito di un telefono cellulare, un pc e di una citycar equipaggiata con la nuova tecnologia mild hybrid a benzina che permette un abbattimento di consumi, e quindi di emissioni di CO2, unendo la Sostenibilità sociale dell’iniziativa a quella ambientale. Le richieste al maggiordomo sono cresciute superando il numero di 1.500 in meno di due anni».

In tema di welfare quali sono le offerte più apprezzate?

«Uno dei progetti più rappresentativi è legato al “Bando #Conciliamo” di cui siamo stati aggiudicatari insieme ad Icop Società Benefit e all’Azienda Martina. Il nostro programma, con il contributo della Presidenza del Consiglio, dal 2022 riesce a facilitare la realizzazione di un centro estivo interaziendale, un progetto a grande valore aggiunto dal punto di vista della conciliazione lavoro-famiglia».

A chi è rivolto?

«Alle famiglie dei collaboratori delle tre realtà del territorio friulano che hanno al loro interno bambini di età compresa tra i 3 e i 15 anni. Il centro estivo è aperto da giugno a settembre, per tutta la giornata, ed è gratuito per le famiglie».

Avete altre iniziative allo studio?

«Da sempre realizziamo progettazioni con scuole, università e centri di ricerca, associazioni del territorio e società sportive. Dal 2019 Maddalena promuove una borsa di studio ricorrente intestata a mio padre, Giovanni Battista Maddalena, del valore di diecimila euro e riservata ai figli dei dipendenti intenzionati a proseguire gli studi iscrivendosi all’università».

Le aziende possono fare di più per rendersi più attrattive per i giovani?

«Un ambiente di lavoro positivo e stimolante è essenziale per attirare e trattenere talenti. Questo va oltre la semplice ergonomia degli spazi fisici, ampliati per il centenario dell’azienda; include anche la promozione di una cultura aziendale inclusiva e la creazione di opportunità per la collaborazione e lo sviluppo delle relazioni interpersonali».

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