LimaCorporate entra nella Fase 2 e porta gli stipendi al 100 percento durante la Cassintegrazione

L'azienda annuncia la decisione di integrare gli ammortizzatori sociali assicurando così la pienezza degli stipendi a tutti i dipendenti in questa fase

SAN DANIELE DEL FRIULI. LimaCorporate annuncia l’inizio della Fase 2 e la
decisione di integrare gli ammortizzatori sociali assicurando così il 100% degli stipendi a tutti i dipendenti
in questa fase.

LimaCorporate ha incontrato i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali FIM CISL, FIOM
CGIL, UILM UIL, UGL Metal meccanici e le RSU aziendali, per regolamentare la Fase 2 dell’Emergenza
legata al Covid 19 ed ha raggiunto un accordo che prevede di prorogare l’utilizzo degli strumenti messi
a disposizione dello Stato.

Pertanto, spiega una nota aziendale, dal 18 maggio LimaCorporate procederà a ri nnovare la Cassa
Integrazione per altre 9 settimane pe r i siti in Italia . Per le filiali estere si utilizzeranno le forme di
ammortizzatori sociali localmente disponibili, in forma analoga a quanto effettuato finora. Ma ci sarà
un’importante differenza, co n il supporto degli Azionisti e dell’Advisory Board, LimaCorporate integrerà al
100% la retribuzione di tutti i lavoratori nei Paesi dove l’azienda è presente per le prossime settimane.

Sarà dunque garantita l’integrazione al 100% per i lavoratori che ac cederanno alla cassa integrazione
in Italia o ad analoghi ammortizzatori sociali disponibili nei diversi Paesi dove Lima è presente e
l’integrazione verrà corrisposta direttamente con il cedolino paga del mese di competenza.

“Questa scelta pone in primo piano l’estrema attenzione e la sensibilità degli azionisti e dell’organizzazione nei confronti dei nostri dipendenti. I nostri collaboratori sono il cuore dell’azienda ed a questi vogliamo ridare e
rafforzare il senso di appartenenza,” spiega Luigi Ferra ri CEO di LimaCorporate

L’azienda sta anche predisponendo la propria strategia per la Fase 2 che dovrà svolgersi all’insegna
dell’attenzione alle regole e del rispetto delle disposizioni. Personalmente resto un convinto assertore
della prudenza e della c autela e rimango del parere che sia necessario continuare ad avere massima
cura di noi tutti, dei nostri partner, dei nostri stabilimenti e del nostro business,” prosegue Ferrari. E’
proprio sulla base di questo principio che il rientro in azienda per i di pendenti di LimaCorporate si svolgerà
in maniera progressiva e graduale, seguendo criteri legati alla criticità delle operazioni svolte,
monitorando costantemente la situazione e confermando la soluzione dello smartworking, visti gli ottimi
risultati ottenuti fino ad ora.

Come ulteriore passo per ridare sicurezza e stimolare tutti verso l’uscita dalla crisi, l’azienda ha già
preannunciato che è allo studio un nuovo sistema incentivante che prevede la rimodulazione degli
obiettivi per il 2020.

“Stiamo finalmente assistendo ad una ripresa del nostro business, e ci aspettiamo recuperi di fatturato
crescenti nel corso dei prossimi mesi. Dobbiamo dunque essere pronti a ripartire con energia ed
entusiasmo, elementi fondamentali per affrontare la ripresa” con clude infine il CEO di LimaCorporate.

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