Linea Fabbrica salva Caloi, marchio storico delle sedute teatrali

L’azienda di Manzano ha rilevato brand, prodotti e certificazioni della società trevigiana nata nel 1922. L’anno scorso l’impresa friulana ha fatto suo anche il 60% di Audia Italia, realtà produttrice di sedie per spazi collettivi

Maura Delle Case
Le sedute Caloi al teatro dei Margravi di Bayreuth, iscritto nella lista del patrimonio mondiale Unesco
Le sedute Caloi al teatro dei Margravi di Bayreuth, iscritto nella lista del patrimonio mondiale Unesco

Non si tratta di un’operazione straordinaria qualsiasi, ma di un vero e proprio salvataggio che strappa all’oblio un marchio storico italiano come quello trevigiano di Caloi, punta di diamante nel settore degli arredamenti comunitari per teatri, cinema, sale congressi e auditorium.

A darle gambe è Linea Fabbrica, gruppo leader in Italia nella produzione di sedute professionali, attraverso la controllata Audia Italia.

«Non potevamo permettere che un gioiello come Caloi andasse perso. Parliamo di una realtà unica nel suo genere, che in oltre 100 anni di storia si è distinta come una delle realtà di riferimento per le sedute dei teatri storici, una nicchia di mercato ad altissima specializzazione» spiega il presidente di Linea Fabbrica, Massimiliano Zamò, ricordando come Caloi sia stata partner di architetti del calibro di Gio Ponti, Gabetti e Isola, Richard Meier e Mario Botta solo per citarne un’esigua parte. «Abbiamo rilevato tutti gli asset intangibili: marchio, prodotti e certificazioni» aggiunge Zamò.

Le sedute tipo “Thonet” di Caloi al Gran Teatro La Fenice di Venezia
Le sedute tipo “Thonet” di Caloi al Gran Teatro La Fenice di Venezia

L’operazione è stata realizzata a fine 2024 per il tramite di Audia Italia, azienda di Pavia – 4 milioni di ricavi e 10 dipendenti – attiva a sua volta nella produzione di sedute per teatri, università e per la collettività – tra le tante commesse di prestigio si ricordi quella delle sedute per l’aula del consiglio europeo a Strasburgo –, rilevata da Linea Fabbrica durante l’estate. In questo caso, l’azienda friulana ha acquisito il 60% delle quote societarie con l’obiettivo di arrivare al 100% nell’arco di un biennio.

La sala del consiglio d’Europa a Strasburgo con le sedute realizzate da Audia Italia
La sala del consiglio d’Europa a Strasburgo con le sedute realizzate da Audia Italia

A valle dell’operazione straordinaria il gruppo conta su quattro società che hanno generato un fatturato complessivo, nel 2024, di circa 34 milioni di euro (contro i 30 milioni del 2023 e un Ebitda di 3,6 milioni) , 26 dei quali riferiti all’azienda “capostipite”, Linea Fabbrica, che nel 2023 ha tagliato il traguardo dei 45 anni di attività.

Da sinistra, Massimiliano Zamò, Laurino Zuccolo e Lucio Zamò
Da sinistra, Massimiliano Zamò, Laurino Zuccolo e Lucio Zamò

«Il 2024 è stato per noi un anno di crescita, realizzata sia per linee esterne che per via organica, Linea Fabbrica è passata infatti da 25 milioni del 2023 a 26 milioni, e abbiamo registrato una buona marginalità, che è poi quello che conta» ha evidenziato Lucio Zamò, papà di Massimiliano nonché fondatore dell’impresa, che continua a frequentare quotidianamente, dando, al pari del socio Laurino Zuccolo, un fondamentale contributo. 

Le commesse le ricorda tutte. Passate e presenti. Il figlio ne cita una, «la tribuna Vip del tennis club di Montecarlo che realizzeremo nel 2025» –, il padre ne aggiunge un’altra, «le sedute dei Moulins de Paris». E così avanti, rievocando la fornitura, nel 2023, per il King Abdullah Sports City Stadium in Arabia Saudita, in occasione del campionato mondiale di calcio dei club, e le sedute per le sedi Tesla nei Paesi Scandinavi. Una botta e risposta a colpi di ordini da rivista patinata.

Al PalaBiennale sono state installate 1800 poltrone della serie Aur prodotte da Caloi
Al PalaBiennale sono state installate 1800 poltrone della serie Aur prodotte da Caloi

«Se parliamo di Caloi, mi piace ricordare che è stata per molti anni l’azienda fornitrice del Vaticano, avendo iniziato dalla produzione di arredi sacri – ricorda il presidente Zamò -. Poi negli anni è diventata il punto di riferimento per le sedute dei teatri storici, presenti nella maggior parte di quelli italiani».

«L’acquisizione degli asset di Caloi e della quota di controllo di Audia _ continua l’imprenditore – ci ha permesso di mettere insieme due ex competitor e poter dare risposta a ogni esigenza legata a spazi per la collettività: dai teatri agli auditorium passando per l’università. Un’offerta che completa quella di Linea Fabbrica Oggi, l’offerta di Linea Fabbrica votata agli uffici, all’hospitality, al contract e all’ healthcare, con soluzioni innovative, standard o su misura, che garantiscono funzionalità, design e qualità».

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