L'intelligenza artificiale cambia le aziende: così Unox ha reso intelligenti i forni per cucinare

La società di Cadoneghe (PD) ha ideato il Data Driven Cooking (DDC) che permette di controllare il funzionamento di tutti i propri forni da remoto, in qualsiasi momento
TAFFARELLI-FOTOPIRAN-CADONEGHE-DITTA UNOX
TAFFARELLI-FOTOPIRAN-CADONEGHE-DITTA UNOX

PADOVA. Ottimizzare i processi produttivi, massimizzare il ritorno dei propri investimenti e innovare il business: la Digital Transformation è una delle buzzword più diffuse degli ultimi anni in cui si è assistito a una drastica trasformazione dei contesti produttivi e non solo grazie all’adozione di nuove tecnologie.

Ma cosa si intende per Digital Transformation e Industria 4.0? Sono termini spesso usati in riferimento all’integrazione di nuove tecnologie digitali in contesti industriali tradizionali, permettendo di aumentare produttività ed efficacia dei propri prodotti e servizi attraverso la raccolta e l’interpretazione dei dati dei processi in tempo reale.

Unox, azienda leader nella progettazione, produzione e vendita di forni professionali per i settori della ristorazione, del retail, della pasticceria e della panificazione, da anni utilizza le tecnologie IoT per migliorare qualità, costi e tempi dei suoi prodotti e processi.

La società, con sede a Cadoneghe (PD), dove sono situati stabilimenti produttivi e Headquarters, è diventata negli anni il primo produttore di forni professionali per numero di pezzi venduti nel mondo

Fiore all’occhiello dell’ultima produzione - spiega una nota aziendale -  è il Data Driven Cooking (DDC), tra i migliori risultati degli sforzi di UNOX profusi nella digitalizzazione di prodotto. Lanciato nel 2017 a HostMilano, la fiera mondiale dedicata al settore della ristorazione e dell’accoglienza, ha dato inizio a un circolo virtuoso dove il binomio tra innovazione e tecnologia rappresenta il denominatore comune per nuovi modelli di business di successo.

DDC permette di controllare il funzionamento di tutti i propri forni da remoto, in qualsiasi momento, ovunque. Monitora le condizioni operative in tempo reale, trasforma i dati di consumo in utili suggerimenti per correggere e migliorarne l’utilizzo. Non rappresenta solo uno strumento di monitoraggio, ma un vero e proprio coach che grazie all’analisi delle telemetrie e dei feedback continui all’utente, consente di sfruttare a pieno le potenzialità dell’attrezzatura e di ottenere un più rapido ritorno del proprio investimento.

In un’epoca delicata e incerta come questa, l’interconnessione dei dispositivi e la capacità di programmarli da remoto hanno permesso di facilitare molti clienti nel percorso di adattare le nuove necessità emergenti senza stravolgere i propri processi.

«Un numero sempre maggiore di aziende, complice anche il periodo storico in cui stiamo vivendo, si affida quotidianamente ai nostri servizi di programmazione remota e diagnostica a distanza, migliorando così l'efficienza dei processi e riducendo costi e spostamenti di persone» aggiunge Matteo Lora, Digital Experience Team Leader.

Non è un caso infatti che la percentuale di forni connessi nel 2020 sia raddoppiata rispetto all’anno precedente: poter identificare e diagnosticare malfunzionamenti da remoto ed inviare programmi di cottura in modo centralizzato si sono rivelate armi fondamentali per assicurare continuità ai business della ristorazione anche in presenza di limitazioni sugli spostamenti fisici.

Nei grandi centri cottura, inoltre, DDC consente di realizzare appieno una vera e propria Industria 4.0: recepisce gli ordini cliente giornalieri per trasformarli in dettagliati piani di produzione schedulati alla perfezione per ridurre consumi e tempi morti, li invia ai dispositivi connessi fornendo digitalmente istruzioni personalizzate agli operatori di produzione e raccoglie dati in tempo reale per monitorare l’avanzamento della produzione e supportare la tracciabilità della filiera alimentare.

“L’intelligenza artificiale applicata a prodotti e processi UNOX – dichiara Gabriele Ballarin, IT Manager – costituisce un fattore abilitante che consente ai nostri team di essere più veloci ed efficaci nel fornire soluzioni, e ad ai nostri clienti di ridurre lo sforzo cognitivo necessario per utilizzare il prodotto e raggiungere i propri obiettivi.”

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