Lo studio Manens-Tifs e Steam dopo l’integrazione firma un bilancio da 36,7 milioni di valore della produzione
Nei primi sei mesi del 2022 lo studio ha segnato l’esordio in Romania, con l’affidamento da parte del Ministero della Sanità romeno della progettazione del nuovo Campus Ospedaliero di Iasi, 960 posti letto per un investimento previsto di 570 milioni di euro. E poi ha ristrutturato il Cristallo di Cortina

PADOVA. Dalle due nuove strutture ospedaliere in Kazakhstan per il Ministero della Salute, i poli scientifici dell’Università di Torino e della Statale di Milano, il complesso per uffici “Welcome” a Milano (arch.Kengo Kuma), il polo delle Scienze Sociali dell’Università di Padova (arch.David Chipperfield); nel settore navale la unità “Princess-Sphere” di circa 175.000 tsl, nave da crociera realizzata in un cantiere italiano.
Sono queste alcune delle commesse dello studio di oìingeneria Manens-Tifs e Steam, che nel 2021 hanno chiuso il loro primo bilancio consolidato dopo essersi integrate. Nel bilancio spicca un valore della produzione di circa 36,7 milioni di euro (+11% rispetto ai ricavi dell’anno precedente) e dall’altro i buoni margini di redditività, con un risultato netto pari all’11%.
Nei primi sei mesi del 2022 lo studio ha segnato l’esordio in Romania, con l’affidamento da parte del Ministero della Sanità romeno della progettazione del nuovo Campus Ospedaliero di Iasi una struttura di 150 mila mq, 960 posti letto per un investimento previsto di 570 milioni di euro, assicurati dalla BEI.
Il nuovo Gruppo, nato con l’integrazione, ha un ruolo di assoluta leadership sul mercato internazionale ed è in grado di competere con le migliori società di ingegneria al mondo.
Anche in Italia, Manens-Tifs&Steam ha ottenuto significative commesse: sempre in campo sanitario, uno degli ambiti di maggiore eccellenza del Gruppo, si è aggiudicato l’incarico di progettazione del nuovo Ospedale Tiburtino di Roma con 400 posti letto che sorgerà nei pressi di Tivoli nella zona nord-est di Roma, su una superficie di circa 83.000 mq (raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Proger, e composto da Manens-Tifs, Steam, Inar, Studio Ingegneria Maggi e Suissemed).

In Emilia Romagna invece, nel quadro degli gli interventi relativi al PNRR dei servizi di ingegneria e architettura per le Aziende Sanitarie della Regione, il Gruppo veneto si è aggiudicato i due lotti principali: la realizzazione di un nuovo padiglione presso l'Ospedale Infermi di Rimini e il Miglioramento sismico dell’edificio Monoblocco dell'Istituto Ortopedico "Rizzoli" di Bologna
In Veneto l’ULSS3 Serenissima ha affidato allo studio il restauro sanitario e la riqualificazione del complesso ospedaliero SS Giovanni e Paolo, 1^ e 2^ fase. (Steam, Manens-Tifs con l’ingegnere Maria Stefania Fattoruso). A Pavia, in raggruppamento con lo Studio Architetti Mar si è aggiudicato l’importante progetto del nuovo complesso universitario di Via Taramelli (25 mila mq e 40 milioni di euro) su incarico della locale Università.
Passando ad ambiti diversi, il Gruppo ha ottenuto la progettazione di tutta la parte impiantistica relativa alla completa ristrutturazione e ampliamento del Luxury Hotel Cristallo di Cortina d’Ampezzo. Un incarico importante, il cui progetto architettonico è stato affidato al prestigioso studio internazionale Herzog & De Meuron assieme allo studio locale Atelier Verticale.
Infine, a Bologna, con il Gruppo Hera è stato firmato un accordo quadro per l’affidamento di prestazioni professionali di progettazione relative a opere a rete e impiantistiche per il servizio di teleriscaldamento
Giorgio Finotti, presidente del Gruppo e AD di Manens Tifs sottolinea: “Siamo naturalmente molto soddisfatti. Questi risultati dimostrano la bontà del nostro progetto di integrazione e la considerazione che il Gruppo ha a livello nazionale e internazionale. Del resto formiamo un team di 250 persone nelle sedi italiane e altre 150 all’estero con un obiettivo di un fatturato superiore ai 50 milioni di euro. Ma quello che fa la differenza, oltre alla competenza dei nostri ingegneri è la scelta di mantenere le persone, a partire dai nostri collaboratori, al centro di ogni nostro progetto. Siamo cresciuti e cresceremo, ma vogliamo mantenere quell’artigianalità, che significa avere un dialogo particolare e unico con ognuno dei nostri committenti”.

Gianluca Calace, AD di Steam commenta: “L’integrazione operativa tra le due strutture funziona molto bene e la progettazione del Campus Ospedaliero in Romania è una delle prime esperienze concrete di lavoro congiunto. Abbiamo competenze specialistiche nella progettazione di edifici con caratteristiche di sostenibilità e innovazione, due elementi oggi ineludibili e che sono un formidabile driver di sviluppo per il nostro Gruppo. L’esperienza che abbiamo accumulato in diversi settori, da quello sanitario a quello degli aeroporti e delle stazioni, fino a quello degli edifici e strutture per università e centri di ricerca, per citarne solo alcuni, in collaborazione con alcuni dei più famosi architetti mondiali, ci permette di guardare al futuro con ottimismo”.
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