Lozza, il brand più antico dell’occhialeria italiana, entra nel registro dei marchi storici italiani
Fondato nel 1878 ha fatto la storia dell’eyerwear nel Paese e nel mondo. Dai pince-nez dell’800 agli occhiali a farfalla degli anni 50, dagli Zilo del periodo Ottanta-Novanta, è uno dei brand più amati
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BELLUNO. Lozza, il brand più antico dell'occhialeria italiana di proprietà del Gruppo De Rigo, entra nel registro speciale dei marchi storici italiani.
«Un riconoscimento prestigioso che rende omaggio all'avventura del marchio - si legge in una nota - frutto della particolare intuizione di Giovanni Lozza e dei fratelli Frescura a cui si deve la nascita del grande distretto dell'occhialeria bellunese».
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Fondato nel 1878, Lozza ha fatto la storia dell'eyewear in Italia e nel mondo e continua a raccontare, ancora oggi, qualità e creatività attraverso le proprie collezioni.
Dai pince-nez di fine Ottocento ai «fassamani» da teatro, dagli occhiali a farfalla degli anni Cinquanta agli «Zilo» d'ordinanza degli anni Settanta-Ottanta, dai modelli futuristici della fine del millennio scorso a quelli d'ispirazione vintage, Lozza si caratterizza per proposte ispirate alla tradizione ma sempre contemporanee e innovative.
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Tra i fattori che hanno decretato il successo di Lozza nel tempo: il primato nell'utilizzo della celluloide, materiale plastico all'avanguardia derivato dalla cellulosa; il design dei suoi modelli; l'impiego di macchinari progettati per ridurre al minimo gli infortuni sul lavoro; un'idea di economia circolare ante litteram, grazie all'introduzione del riutilizzo degli scarti di produzione per la fabbricazione di altri oggetti, come per esempio i bottoni.
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