Luxottica, premio da record ai lavoratori fino a 4 mila euro

Il gruppo distribuisce 36 milioni di euro ai dipendenti, compresi gli interinali. Per chi sceglie di incassare attraverso il welfare aziendale 400 euro in più

Paola Dall’anese

È un premio di risultato da record quello del 2023 da EssilorLuxottica che porterà nelle tasche degli oltre novemila lavoratori di Agordo, Cencenighe e Sedico fino a 4.400 euro. I numeri sono stati presentati ieri dall’azienda ai sindacati di Filctem Cgil, Uiltec Uil e Femca Cisl e alle rispettive Rsu riuniti nel coordinamento nazionale del Gruppo.

Il premio

Il premio, che sarà distribuito a tutti i dipendenti sia a tempo indeterminato che interinali e somministrati, ha un valore lordo di oltre 36,3 milioni di euro, il 14% in più rispetto a quello del 2022, anche in virtù di un sistema incentivante e di calcolo sempre più inclusivo. L’importo massimo per i dipendenti sarà di 4.100 euro lordi in busta paga, a giugno, o di 4.400 per chi sceglierà di incassare attraverso il sistema di welfare aziendale. Dei novemila addetti che lavorano nei tre poli bellunesi, settemila riceveranno l’importo massimo.

Un premio che è il frutto dell’impegno e della professionalità dei dipendenti, come ha voluto sottolineare Piergiorgio Angeli, chief people officer di EssilorLuxottica. «Con questo premio», ha detto, «il più importante in valore da noi mai erogato, riconosciamo ancora una volta il contributo essenziale dei nostri lavoratori alla crescita e al successo dell’azienda. Dare valore e dignità al loro lavoro, sostenendo al contempo la competitività delle nostre attività in contesti economici e sociali in continua evoluzione, rimane una priorità per il Gruppo, nel solco della nostra tradizione di welfare. In questo percorso di sviluppo incentrato sulle persone e sui loro bisogni, la qualità delle nostre relazioni industriali in Italia ci consente in ogni occasione di sperimentare nuove strade per interpretare la continua evoluzione del senso del lavoro».

LA FORMULA DI CALCOLO

Il premio di risultato si compone di varie voci, riepiloga Rosario Martines, segretario della Uiltec Uil Belluno Treviso. «La produttività genera 2.860 euro, a cui vanno aggiunti 350 euro per gli obiettivi di stabilimento, che quest’anno sono stati pienamente centrati, ed eventualmente il bonus per le presenze dei singoli lavoratori che vale 500 euro. Non è tutto. Chi ha più di 15 anni di servizio vede crescere il suo premio di un dieci percento».

Le cifre di quest’anno sono un record. «Se si considera che soltanto nel 2009 il premio di risultato per i lavoratori Luxottica era di mille euro lordi, e adesso siamo a 4 mila, si vede quanta strada è stata fatta in questi anni dal gruppo grazie alla professionalità, dedizione e sacrificio dei suoi dipendenti», dice Luigi Dell’Atti, rsu e funzionario della Filctem Cgil. Che semplifica: «Chi tra i colleghi ha avuto la fortuna di non fare alcuna assenza dal lavoro nel 2023, ha aderito a tutti i sabati incentivati e alla flessibilità, e ha più di 15 anni di anzianità di servizio allora potrà avere il massimo del premio».

La somma calerà invece per il personale a tempo determinato, somministrato, interinale e in apprendistato che riceverà ugualmente il premio, grazie ad accordi sindacali siglati con l’azienda. «Chi ha 12 mesi di anzianità porterà a casa 600 euro lordi, chi ha fino a 24 mesi di impiego in Luxottica avrà 700 euro, fino a 36 mesi di servizio saranno invece pagati 750 euro che saliranno a 950 euro oltre i 36 mesi. Se un dipendente non ha fatto neanche un giorno di assenza nell’anno avrà altri 100 euro. Inoltre sia il personale precario che quello fisso, qualora decida di trasformare il premio da monetario in servizi e welfare, riceverà un ulteriore 10% in più», spiega Dell’Atti.

I sindacati soddisfatti

«La redistribuzione della produttività è una parte importante che, collegata alle azioni condivise di conciliazione tra vita e lavoro, dimostra come la sostenibilità sociale non solo si può realizzare ma diviene valore aggiunto in termini di relazioni industriali ad ogni livello», chiosano i segretari nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, rispettivamente Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni e Benedetta Missaglia.

«Questi dati si commentano da soli», dice anche Milena Cesca della Femca Belluno Treviso, «e sono il frutto di un accordo integrativo ma anche di molto di più, vale a dire l’impegno dei lavoratori, dei sindacati e delle Rsu a collaborare con l’azienda per costruire un futuro a più mani. E tutto ciò si realizza giorno dopo giorno».

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