Lvmh nella holding di Ruffini per rafforzarlo in Moncler
Arnault compra il 10% dell’azionista di riferimento del gruppo dei piumini. Nei piani l’acquisto di titoli per 580 milioni

In base ai termini dell’accordo, infatti, Double R incrementerà la sua partecipazione in Moncler fino a un massimo del 18,5% attraverso un piano di acquisti di azioni da completare nei prossimi 18 mesi. Il finanziamento di queste operazioni sarà sostenuto direttamente da Lvmh, che in cambio vedrà la propria quota nella holding salire fino a un massimo del 22%. «Siamo lieti che il Gruppo Lvmh stia investendo in questa holding per rafforzare la sua posizione di principale azionista di Moncler e sostenere l’indipendenza del gruppo» ha commentato Bernard Arnault. «Questa operazione testimonia la fiducia nel percorso di crescita di Moncler e nella capacità di Remo Ruffini di guidare il marchio verso nuove vette» ha aggiunto.
Moncler, fondata nel 1952 a Monestier-de-Clermont, in Francia, è stata trasformata da piccola azienda locale a marchio globale dopo l’acquisizione da parte di Ruffini nel 2003. L’ingresso di Lvmh nella holding di Ruffini rappresenta un’evoluzione significativa per il gruppo italiano, che negli ultimi anni ha consolidato la propria presenza nei mercati internazionali grazie a collezioni innovative e collaborazioni strategiche con artisti e designer.
Gli analisti finanziari vedono nell’operazione un’opportunità sia per Moncler che per Lvmh. «Questa partnership mira a rafforzare la posizione di Remo Ruffini come maggiore azionista di Moncler, in quanto fornisce la stabilità necessaria per attuare la strategia pianificata» ha sottolineato Mediobanca. Secondo Intermonte, l’accordo con Lvmh è da considerarsi «una notizia molto positiva» non solo per il «piano di acquisto azioni» ma anche per l'impatto che il colosso francese potrebbe avere sugli scenari futuri del gruppo. L’operazione potrebbe aprire la strada a sviluppi interessanti, soprattutto alla luce dell’evoluzione del mercato del lusso.
«Siamo convinti che Lvmh assicurerà al management team di Moncler la più completa indipendenza gestionale» scrive Intermonte, ma «allo stesso tempo Lvmh ha fatto una prima mossa che anticipa altri soggetti potenzialmente interessati ad acquisire il controllo del gruppo italiano».
Il valore di Borsa del 4% di Moncler acquisito da Lvmh è stimato in circa 580 milioni, confermando la strategia di investimento di lungo termine del gruppo francese. Anche per Equita ci sono «risvolti positivi per il titolo, sia da un punto di vista tecnico, con acquisti nei prossimi 18 mesi fino al 2,7% del capitale, sia perché la partnership conferma le solide fondamenta e la capacità di Moncler di attrarre investimenti strategici».
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