Maeg firma con l’Atalanta e chiude il suo anno record
L’azienda di Vazzola chiede a 103 milioni di fatturato, il più alto della sua storia

Sullo stadio dell’Atalanta torna la firma della veneta Maeg. L’azienda di Vazzola (Treviso) con tre stabilimenti in Veneto e due in Friuli, specializzata in grandi opere in acciaio (per il 75% del fatturato sui mercati esteri)realizzerà la curva sud dello stadio a Bergamo. Il 10 di aprile Luca Percassi amministratore delegato di Atalanta e Alessio Ortolan amministratore di Maeg hanno, infatti, firmato il contratto per la costruzione della Curva Sud del Gewiss Stadium di Bergamo.Maeg aveva già collaborato al progetto di grande re-styling avviato dall’Atalanta per la struttura. Nel 2019, infatti, la società trevigiana aveva realizzato la nuova Curva Nord.
«Continuiamo a mettere a servizio del calcio italiano» ha detto Ortolan ricordando «l’esperienza maturata all’estero, in particolare in Qatar con la costruzione dello stadio Al Janoub, grande protagonista dell’ultimo mondiale». Maeg ha al proprio attivo anche lo stadio Paul Biya di Yaoundé in Camerun e ponti, torri, aeroporti e stazioni ferroviarie che arricchiscono lo skyline di numerose città.
Il contratto con l’Atalanta comprende, oltre alla Curva Sud, anche due travi americane, costruzioni reticolari di 95 metri ciascuna di collegamento e di sostegno dell’impianto d’illuminazione sui lati lunghi del campo di gioco. Saranno impiegate in tutto 1200 tonnellate di acciaio per un valore complessivo della commessa di circa 6 milioni di euro. «La finestra temporale per i lavori è stretta», dice Ortolan, «e caratterizza questo lavoro che implica la sovrapposizione con altre impre-se, spazi ristretti per il montaggio e quindi la necessità di pre-assemblaggio di macro-elementi lun-ghi fino a 35 metri in fabbrica con trasporti, poi, eccezionali. Noi entreremo in cantiere in due fasi. La prima da novembre fino a febbraio 2024 per una porzione della Curva Sud, la seconda da luglio fino ad agosto 2024 per il completamento e la posa finale delle mega travi americane. L’impianto dovrà essere collaudato e pronto per l’avvio del campionato 2024-2025».
Opere straordinarie e iconiche che portano la firma di Maeg, a cominciare dal Ponte dell’Infinito a Dubai, quella specie di astronave nel deserto che è lo stadio Al Wakrah a Doha, progetti in corso come la Torre UnipolSai a Milano e l’attraversamento per la nuova stazione Pleyel-Saint Denis a Parigi per i Giochi Olimpici del 2024.
Maeg nel 2022 ha raggiunto un fatturato di 103 milioni di euro, il più elevato nella sua storia, con +19% sull’anno precedente. La percentuale di fatturato generata dal mercato italiano è stata di 31,6%, mentre la Francia si è rivelata il primo mercato estero.
Il portafoglio ordini a oggi è di 170 milioni di euro: 63% all’estero. Attualmente i cantieri aperti all’estero sono in Austria, Croazia, Francia, Martinica Francese, Romania e Slovacchia.
Mentre in Italia l’azienda è impegnata nella Torre Unipol Milano, Lotti ferroviari Linea alta velocità in Sicilia, Curva Gewiss Stadium Atalanta Bergamo, Viadotti autostradali nel Nord-Ovest in particolare linea Torino – Savona e Asti-Cuneo, Immobile civile VP22 Milano (una costruzione davanti alla stazione di Milano), nota come “I Boschi nascosti”.
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