Maison Margiela trascina i ricavi di Otb, un libro e un film celebrano il direttore creativo John Galliano
Dal 2014 lo stilista nato a Gibilterra guida la maison, uno dei marchi più iconici di Otb, capace nel 2020, in piena pandemia, di crescere del 20%

BREGANZE. Finisce sugli schermi e in libreria la vita artistica e privata di uno dei più grandi stilisti contemporanei: John Galliano, che dal 2014 è alla guida di Maison Margiela, uno dei marchi più iconici della OTB di Renzo Rosso.
Il designer nato a Gibilterra, che quest’anno compirà 62 anni, sarà infatti il protagonista di un libro-album curato da Assouline, intitolato Dior John Galliano 1997-2011, che sarà incentrato sugli anni in cui lo stilista era la mente della maison Dior.
Ma non è finita qui: la vita di Galliano sarà anche al centro di un docufilm diretto dal regista scozzese Kevin Macdonald, vincitore dell'Oscar nel 2000 per “Un giorno a settembre” e che ha all’attivo anche il documentario del 2018 su Whitney Houston, oltre ai film “The Mauritanian” e “L'ultimo re di Scozia”. Non si sa ancora se lo stilista verrà coinvolto direttamente nel progetto.

Amatissimo dalle star di Hollywood e dalle top model – Kate Moss gli ha commissionato un abito da sposa vintage stile anni Venti – sette anni fa Galliano è stato scelto da Renzo Rosso per la direzione creativa della maison Martin Margiela, nella quale Only the Brave deteneva una quota azionaria di maggioranza già nel 2002. Nel 2006 il gruppo ha acquisito il controllo completo del brand, per quella che è stata la prima di una serie di operazioni attraverso le quali il perimetro del gruppo si è esteso, inglobando altri importanti brand della moda internazionale.

Nel 2008 Only the Brave ha rilevato una quota di maggioranza in Viktor & Rolf, mentre nel 2013 la holding, ribattezzata nel frattempo OTB, ha effettuato un investimento nella maison di lusso Marni, di cui ha acquisito il controllo completo due anni dopo. Nel 2019 è stato il turno del brand losangelino Amiri, in cui OTB detiene una quota di minoranza, e lo scorso anno del marchio del lusso milanese Jil Sander.

Un percorso di espansione in cui il marchio Martin Margiela ha messo a segno ottime performance. Nel 2020 segnato dal Covid, ad esempio, il fatturato del gruppo OTB si è contratto del 14% a 1,317 miliardi di euro, ma nello stesso periodo Margiela ha messo a segno una crescita del 20%, grazie a prodotti innovativi e a una distribuzione particolarmente selettiva. Nel 2021 la holding di Renzo Rosso ha riportato i ricavi sopra i livelli del 2019, a oltre 1,5 miliardi di euro e in crescita del 20% rispetto all’anno precedente.

Un trend di crescita che, come ha sottolineato lo stesso Renzo Rosso lo scorso novembre, segna “l’inizio di un triennio ambizioso” che porterà la holding a sbarcare in Borsa nel 2024.
Il polo italiano della moda, che impiega 6500 persone nel mondo, di cui 2200 solo in Italia, ha registrato anche il grande successo di Marni, che ora genera oltre il 70% dei ricavi dagli accessori, e per l’inizio del 2022 ha in programma l’apertura di due nuovi megastore Jil Sander a Shanghai e a New York.
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