Matrimonio tutto veronese tra Offella e Amarone: proposta luxury per le feste di Natale
Partner di quest’offerta gourmet sono la Pasticceria Scarpato di Villa Bartolomea (VR), che detiene il marchio “Antica Offelleria Verona”, e “Ripa della Volta”, il brand dei vini rossi della Valpantena.

Offella e Ottella insieme. Il dolce lievitato della tradizione veronese, avo del pandoro, ed i vini rossi di Ottella “viaggeranno” insieme, sia in confezioni regalo comuni che per una congiunta proposta commerciale. L’accordo è stato siglato tra Marco Ferrarese, amministratore unico della Pasticceria Scarpato di Villa Bartolomea (VR), che detiene il marchio “Antica Offelleria Verona” ed Andrea Pernigo, socio fondatore di “Ripa della Volta”, il brand dei vini rossi della Valpantena (Valpolicella, Ripasso e Amarone), che detiene insieme ai fratelli Montresor di Ottella.
Uniscono quindi le forze in una partnership commerciale due gruppi in forte crescita nei rispettivi mercati. Pasticceria Scarpato vanta una tradizione artigianale dal lontano 1888 e continua a produrre a mano circa 500mila pezzi tra panettoni, pandori e offelle, per un fatturato che nel 2021 supererà i 6 milioni di euro, grazie all’impegno di 90 dipendenti ed anche ad esportazioni per circa un terzo dei ricavi.
Simili dimensioni e mercato – Horeca e negozi d’alta gamma – per Ottella, che vanta 6,6 milioni di fatturato (600mila dei quali ascrivibili a Ripa della Volta) per oltre un milione di bottiglie, soprattutto Lugana, venduto in circa 40 Paesi, con partenza dalla sede di Peschiera del Garda.

«Ma puntiamo forte su Ripa della Volta ed i rossi della Valpantena – dichiara Francesco Montresor -. Qui, nella “Valle degli Dei”, a Romagnano, coltiviamo con passione ed attenzione all’ambiente 18 ettari di vigneto. Corvina, Corvina grossa, Rondinella, Oseleta, Spigamonte e Turchetta, sono i vitigni autoctoni che lavoriamo in una situazione ambientale unica, con un microclima particolare, su suoli marnosi originati da dolomiti rosate, ricche di calcare, molto simili a quella della Borgogna».
L’incontro ed il sodalizio tra Francesco e Michele Montresor ed Andrea Pernigo, che dei 18 ettari è il proprietario, lo si deve alla comune amicizia con Tommaso Zanini, noto commercialista veronese, che si sta prodigando anche per una collaborazione tra i migliori produttori di vino della Valpantena, per comuni attività di marketing e di esportazione.

«Abbiamo in comune la pazienza e la meditazione – afferma Marco Ferrarese di Scarpato -. Noi e Ripa della Volta non abbiamo fretta di crescere, ma piuttosto di mantenere qualità e valore dei rispettivi prodotti. Facciamo un “dolce da meditazione”, l’offella (fatta di farina, uova, burro, zucchero, lievito ed acqua), che ha radici nell’antica Roma ed è citata da Virgilio nell’Eneide, che quindi si accompagna bene con un vino da meditazione come l’Amarone».
Grazie all’accordo commerciale tra i due marchi, andranno ancor più a braccetto il capolavoro della pasticceria tradizionale veronese, antenato del Pandoro, che diventa il protagonista indiscusso delle festività dell’anno, ed il re dei rossi veronesi, l’Amarone, che ha in Ripa della Volta un interprete di qualità e “di nicchia”, 60mila bottiglie destinate ad un pubblico di intenditori.
Riproduzione riservata © il Nord Est