Mattarella al Supersalone incontra le imprese del Nordest

Il Capo dello Stato ha visitato lo stand di Fantoni spa assieme al presidente dell’azienda friulana e leader di Assopannelli, che racconta: «E’ stato un grande onore, abbiamo parlato di produzioni sostenibili»

Paolo Fantoni, presidente di Fantoni spa, assieme al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Paolo Fantoni, presidente di Fantoni spa, assieme al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

MILANO. Entra nel vivo il Supersalone di Milano, evento che si propone con una marcia simbolica in più, chiamato com’è a segnare un confine, tra prima e dopo, tra la crisi causata dal Covid e la rinascita. Non a caso, al taglio del nastro, assieme a Maria Porro, presidente di Assarredo e del Salone, è intervenuto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che inaugurato l’evento ha visitato alcuni stand e incontrato gli imprenditori. Un onore toccato, nella squadra delle 77 imprese partite alla volta di Milano da Veneto e Friuli Venezia Giulia, a Paolo Fantoni, presidente dell’omonima azienda produttrice di pannelli, con sede a Osoppo (Udine).

«Il Capo dello Stato ci ha fatto un grande onore – ha dichiarato Fantoni -. Gli abbiamo raccontato la peculiarità della nostra azienda, il fatto cioè che i nostri prodotti sono realizzati con materiale di riciclo e testimoniano l’impegno della nostra società per una sempre maggiore sostenibilità delle produzioni».

Lo stand Fantoni
Lo stand Fantoni

Supersalone “supercircolare”

L’impegno di Fantoni è del resto l’impegno dell’intera filiera. «Che è la più sostenibile al mondo – rimarca l’imprenditore friulano in qualità di presidente di Assopannelli e vicepresidente di FederlegnoArredo –. E il Supersalone, grazie all’impiego di pannelli truciolari riciclati, è a tutti gli effetti un evento “supercircolare”, il cui allestimento è pensato per essere riutilizzato proprio in un’ottica di economia circolare».

«Non a caso – prosegue - la sostenibilità è al centro dell’azione della Federazione che si concretizzerà in autunno con la stesura di un manifesto, che ci auguriamo di poter presentare in occasione della conferenza delle Nazioni Unite di Glasgow sul clima».

Red carpet 

Appuntamento immancabile quello del Supersalone per la politica che al netto dei flash (sempre graditi) ha potuto in queste ore incontrare di persona gli imprenditori «e toccare con mano il polso della situazione, comprendere quali sono i problemi che viviamo, il Supersalone è anche questo» ha concluso Fantoni raccontando d’aver ricevuto, tra gli altri, i ministri Cingolani (Transizione ecologica) e Giorgetti (Sviluppo economico). E dal Fvg l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini. 

Da uno stand all’altro 

Sempre all’insegna della sostenibilità si muove LaCividina, azienda di Martignacco che da quasi mezzo secolo produce imbottiti di design e che di produzioni green ha iniziato a occuparsi ben prima che il tema salisse alla ribalta con le sue collezioni di poltrone e divani realizzate in 5 strati di materia prima, riciclabili e separabili con il solo uso delle mani. 

Lo stand LaCividina
Lo stand LaCividina

«Siamo arrivati a Milano consci del fatto che avremmo affrontato una realtà completamente nuova, ma l’impatto è positivo la qualità delle relazione anche – commenta questi primi giorni di salone il presidente de LaCividina, Fulvio Bulfoni –, i clienti sono soprattutto europei, ma sorprendentemente le prime visite sono arrivate dagli Stati Uniti. Un ottimo segnale». 

Fermento Fuorisalone

Molte aziende hanno organizzato appuntamenti fuori dal perimetro di Rho, invadendo Milano centro di eventi, ospitati in angoli suggestivi della città o in showroom rinnovati per l’occasione. 

La cucina Way di Snaidero
La cucina Way di Snaidero

Snaidero spa, l’azienda di cucine con quartier generale a Majano (Ud) ha scelto il suo flagship store di Milano Brera per ospitare tre appuntamenti con altrettanti dei sui storici designer: Massimo Iosa Ghini, Paolo Pininfarina e Andreucci e Hoisl

Calligaris group (Manzano) ha approfittato per presentare in città la sua ultima acquisizione: l’azienda olandese Fatboy, brand conosciuto worlwide per i suoi iconici pouf colorati.

Moroso (Tavagnacco) ha invece presentato “More-so”, il suo nuovo dipartimento aziendale, creato per condividere l’innvazione con la sempre più vasta platea degli amanti dei design. 

(articolo in aggiornamento) 

maura.dellecase@gnn.it

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