Matteo Maestri diventa ceo del Gruppo Estrima

L’imprenditore pordenonese, founder della società che ha progettato e prodotto Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, sale alla guida del Gruppo

Matteo Maestri con il Birò
Matteo Maestri con il Birò

Matteo Maestri diventa Ceo del gruppo Estrima. Lo ha deciso il Cda della società pordenonese produttrice di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, che all’unanimità ha nominato l’imprenditore, founder e presidente della società, ceo del Gruppo.

Maestri subentra, dal 12 giugno, come Ceo a Ludovico Maggiore e assume pro-tempore le responsabilità dell'uscente Cfo, Cristina Ceccato, coadiuvato in questo ruolo, da Stefania Zuccato - Head of Administration, Andrea Crovato - Head of Finance e Barbara De Paoli - Head of Control.

Ludovico Maggiore rimane nel Consiglio di Amministrazione, assumendo l’incarico di Investor Relator e l’incarico di proseguire nello sviluppo delle aree di business dedicate al renting e allo sharing di Birò. Ludovico Maggiore continuerà anche a presidiare insieme agli altri due soci-amministratori (Matteo Maestri ed Ermes Fornasier) la strategia di sviluppo della società e del Gruppo.

Matteo Maestri ha fondato Estrima nel 2008, come spin-off di Brieda, di proprietà della famiglia Maestri, attiva da oltre 50 anni nella produzione di cabine di sicurezza per veicoli agricoli ed industriali, portandola fino alla quotazione in borsa avvenuta nel dicembre 2021 sul mercato Euronext Growth Milan e allo sviluppo a livello internazionale, facendo conoscere Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, in tutta Europa.

La nomina di Matteo Maestri si inserisce nel percorso di sviluppo di Estrima per i prossimi anni, così come formalmente previsto nel piano industriale fino al 2027 che prevede una crescita dei ricavi fino ad € 94 milioni, un Ebitda pari a circa il 12% e un risultato netto di circa € 7 milioni.

Il piano di crescita del Gruppo, su cui lavorerà il nuovo CEO, proseguirà lungo le linee strategiche delineate in sede di IPO. Da un lato, il Gruppo intende proseguire nell’espansione in nuove città europee attraverso uno studio dettagliato del mercato potenziale delle città su cui è prevista la vendita di Birò e su una serie di Key Performance Indicator correlati alle caratteristiche ed alla maturità del mercato locale, in particolare collegate alle politiche per la mobilità sostenibile attese nei diversi Paesi. Si ricorda che l’apertura dei Birò Store, iniziata da Amsterdam nel 2013 e poi a Milano nel 2016, ha visto una consistente crescita negli ultimi anni, con le aperture a Roma, Parigi, Atene e gli accordi per aprire anche a Monaco di Baviera e Bruxelles. Altre grandi città europee seguiranno nei prossimi anni.

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