Metro Italia in tour in Fvg con “SquisIta” per la valorizzazione delle filiere locali
La multinazionale realizza in Italia un fatturato di 1,3 miliardi l’anno, in Fvg collabora con 60 aziende del territorio che forniscono circa 500 prodotti. L’evento al “Fogolar 1905” dello chef Stefano Basello
UDINE. Due punti vendita, uno aperto dal 1996 a Udine, il secondo dal 2017 a Trieste, oltre 100 dipendenti sulle due sedi e un rapporto consolidato con circa 60 aziende locali che arricchiscono di 500 prodotti made in Fvg l’offerta ai clienti.
Questo l’identikit della presenza in regione di Metro Italia, azienda che quest’anno festeggia i 50 anni di vita nel Belpaese dove in mezzo secolo ha saputo ritagliarsi un rilevante spazio di mercato nel commercio all’ingrosso non solo alimentare.
Nonostante si tratti di una multinazionale - presente in oltre 30 paesi, con un fatturato che nell’ultimo esercizio (il 2020/2021) si è attestato a 24,8 miliardi di euro (1,3 miliardi in Italia), con 95.000 dipendenti in tutto il mondo e 17 milioni di clienti – una delle stelle polari di Metro è il legame con il territorio che si traduce nella valorizzazione delle tipicità locali e nel sostegno dei produttori.
Un’attenzione quella al “locale” che nel caso di Metro Italia è una vera e propria strategia, illustrata – e celebrata – mercoledì sera nel corso della quarta puntata di “SquisIta – L’Italia in un boccone”, ospitata al ristorante “Fogolar 1905” dello chef Stefano Basello, che ha visto confrontarsi sul tema l’intera filiera, partendo dai produttori per arrivare agli scaffali dei negozi, in questo caso di Metro, e ancora alla cucina di Basello.
Senza dimenticare le politiche della Regione Fvg, che ai prodotti locali – come ha raccontato l’assessore regionale alle risorse agroalimentari, Stefano Zannier – ha dedicato in questi ultimi anni grande attenzione. Non ultimo dando vita a “Io sono Fvg” un marchio che testimonia la sostenibilità delle imprese e l’origine delle produzioni agroalimentari, adottato sia dal ristorante dello chef Basello che dalle aziende ospiti della serata, Collavini e Vida, produttrici rispettivamente di vini e salumi.
«Le tradizioni culinarie e le tipicità del Friuli-Venezia Giulia rivestono un ruolo centrale per la nostra cultura gastronomica, un tesoro inestimabile che noi di Metro Italia vogliamo continuare a promuovere e valorizzare» è il commento arrivato dalla ceo Tanya Kopps.
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