Mfe-Mediaset sale al 30% in Prosieben: proposto un dividendo in crescita dell’8%

Nel 2024 i ricavi consolidati del gruppo del Biscione sfiorano quota 3 miliardi di euro. Nel primo trimestre raccolta pubblicitaria stabile al +1%

Luigi Dell'Olio

Mediaset archivia il 2024 con i principali indicatori in crescita e aumenta il dividendo dell’8%, mentre riduce il valore della partecipazione in Prosebian, sulla quale avvia la scalata acquistando azioni sul mercato.

Andando per ordine, il cda di Mfe-Mediaforeurope ha confermato i dati preliminari diffusi a febbraio, vale a dire ricavi in crescita del 5% a 2,95 miliardi di euro e un risultato operativo adjusted (cioè escludendo le poste straordinarie) in progresso del 18%, a quota 370 milioni.

Mentre il risultato netto, escludendo nei due periodi il contributo economico generato dalla partecipazione detenuta nella tedesca Prosiebensat, è salito di quindici punti, a 251 milioni di euro.

A proposito della partecipazione nel gruppo tedesco, verso il quale l’azienda del Biscione ha annunciato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto, Mfe-MediaForEurope è nel frattempo salita nella sua partecipazione.

La quota è passata dal 29,99% (soglia sopra la quale scatta l’obbligo di Opa) al 30,09% del capitale, secondo quanto emerso dalle comunicazioni della Bafin, l’autorità di vigilanza tedesca.

A inizio aprile, l’azienda italiana ha reso noto che il corrispettivo minimo dell’offerta pubblica di acquisto volontaria annunciata sulla tedesca Prosiebensat ammonta a 5,74 euro per azione e nelle ultime sedute la società tedesca ha oscillato poco sopra questo livello.

Tornando ai conti della società guidata da Pier Silvio Berlusconi, l’ultima riga di bilancio indica un utile netto adjusted di 266,1 milioni di euro, in crescita del 27,2% rispetto al 2023.

Questa performance è al loro della svalutazione da 128,2 milioni sulla partecipazione in Prosiebensat, conseguenza dell’accordo fra il broadcaster tedesco e il fondo General Atlantic.

Al netto di questa operazione, il risultato netto consolidato scende a 137,9 milioni.

La presentazione dei conti relativi allo scorso esercizio è stata l’occasione per fare il punto sull’andamento della raccolta pubblicitaria nel primo trimestre di quest’anno.

In Italia, spiega l’azienda, vi è stato un incremento di circa l'1% rispetto allo stesso periodo del 2024, che a sua volta aveva registrato un aumento del 5,7%.

«Il mercato pubblicitario ha avuto una partenza più lenta, dovuta anche alla difficile comparazione con lo stesso periodo dell'anno scorso in cui era cresciuta dell'8% sul 2023. La raccolta del gruppo in Spagna è comunque in graduale recupero all'interno del trimestre, pur rimanendo nel complesso ancora in territorio leggermente negativo», sottolinea Mediaset.

Ma la società non si sbilancia sul futuro. «La visibilità del mercato pubblicitario per i prossimi mesi rimane al momento piuttosto incerta» si legge nella nota.

Tuttavia, evidenzia la società, «non vediamo nel breve termine alcun impatto negativo sulla raccolta pubblicitaria per il gruppo». —

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