Mill Service acquisisce la trevigiana Golfetto Sangati

Così l’azienda padovana punta crescere come punto di riferimento globale per i macchinari e per gli impianti per la macinazione delle granaglie

Riccardo Sandre

La padovana Mill Service acquisisce Golfetto Sangati di Quinto di Treviso e punta crescere come punto di riferimento globale per i macchinari e per gli impianti per la macinazione delle granaglie. Un acquisto che sa di un ritorno alle origini per i due soci di Mill Service Luca Giacomazzi e Luca Michelon che proprio in Golfetto-Sangati avevano mosso i primi passi della loro carriera lavorativa per poi uscire dall’azienda e fondare la propria società nel 1999.

Una storia secolare quella di Golfetto, fondata all’Arcella nel 1923, e cresciuta nel corso di tutto il Novecento fino all’acquisizione da parte di Sangati nel 1999 anno della nascita di Gbs. Dopo 10 anni, nel 2009, Gbs passa nelle mani del gruppo Pavan di Galliera Veneta e, dal 2017, in quelle del colosso tedesco Gea.

Nel 2018-19 i ricavi di Golfetto-Sangati, realizzati principalmente sui mercati ricchi ma maturi del Nordamerica e dell’Europa, arrivano a superare i 30 milioni di euro, poi il Covid e il rapido precipitare della situazione fino alla chiusura di un 2022 con un fatturato intorno ai 10 milioni di euro.

Nel frattempo Mill Service, cresceva fino a raggiungere (anche grazie ad una commessa straordinaria per un grande impianto di Bangladesh) nel 2022 i 18,5 milioni di euro, di fatto quasi il doppio di quanto realizzava nello stesso anno la società che aveva fatto nascere professionalmente gli imprenditori che ora l’hanno acquisita dal colosso tedesco Gea.

«La nostra Mill Service è molto forte nella progettazione e nella realizzazione di impianti di macinazione delle granaglie che possono contare su tecnologie pienamente all’avanguardia anche grazie all’apporto di know-how della nostra MS Meccatronics di Fiorenzuola a Piacenza» spiega Luca Giacomazzi, socio di Mill Service. «Lavoriamo per il 90% con l’estero e principalmente con i mercati emergenti dei paesi asiatici, africani e del Sud America. Paesi che chiedono grandi impianti nuovi di zecca per fare fronte alle esigenze di una popolazione in crescita.

Golfetto-Sangati invece assembla e realizza macchinari che ancora sono riconosciuti come un’eccellenza in tutto il mondo e li vende principalmente in quei mercati maturi dell’Europa e del Nord America che non hanno una forte spinta alla realizzazione di nuovi impianti ma che curano moltissimo la manutenzione, la sostituzione dei macchinari e i servizi post vendita in generale. Questa acquisizione renderà possibile l’integrazione di due know-how fortemente complementari». Il Piano industriale del Gruppo MS (che con Golfetto-Sangati potrà contare su circa 60 dipendenti, 34 dei quali proprio di quest’ultima) prevede un incremento del fatturato intorno al 10% annuo per i prossimi 5 anni, sfruttando le nuove sinergie innescate dall’operazione sia sui mercati storici di

Golfetto che su quelli dal grande potenziale di sviluppo dove è presente Mill Service.

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