Mistron: «Per Geox un'opera di razionalizzazione ed efficientamento»

Il piano prevede ricavi consolidati pari a circa 850 milioni nel 2029, con con Ebit margin atteso a circa 6/7% nel 2029

La redazione

«Il piano industriale 2025-2029 rappresenta un passaggio fondamentale per Geox e delinea con chiarezza le direttrici di trasformazione e crescita che guideranno la strategia del gruppo nei prossimi anni: questo percorso affonda le sue radici in un'importante opera di razionalizzazione ed efficientamento, avviata nel 2024, che proseguirà con determinazione nel primo biennio del piano e che costituirà le fondamenta su cui costruire il futuro».

Lo afferma l'amministratore delegato di Geox, Enrico Mistron.

«La nostra strategia si sviluppa attorno a tre pilastri fondamentali: innovazione, stile e sostenibilità: ponendo il consumatore al centro di ogni nostra decisione, investiremo nell'innovazione di prodotto e nell'evoluzione dello stile, migliorando l'esperienza cliente in ogni punto di contatto grazie a un approccio omni-canale sempre più efficace, pratico e coinvolgente», spiega Mistron alla presentazione agli analisti finanziari del nuovo piano industriale approvato dal gruppo a fine anno.

«La sostenibilità, filo conduttore di ogni scelta strategica, guiderà Geox verso un modello di business sempre più responsabile e orientato alla creazione di valore nel lungo periodo. Con questa visione, il gruppo è pronto ad affrontare una nuova fase di crescita, rafforzando il proprio posizionamento nel mercato della calzatura», conclude l'amministratore delegato.

Strutturato in due fasi, la prima di "strategy re-rooting and performance improvement” e la seconda di “acceleration”, il piano prevede ricavi consolidati pari a circa 850 milioni nel 2029, con con Ebit margin atteso a circa 6/7% nel 2029, investimenti complessivi per circa 110 milioni nell'intero arco di piano e una progressiva riduzione dell'indebitamento finanziario netto (ante ifrs16) a circa 30-40 milioni nel 2029.

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