Molino Rossetto punta al salutare e al “gluten free”

Molino Rossetto guarda al futuro grazie all’export, alla ricerca e a tante novità in termini di prodotto. Una scelta che punta al valore aggiunto, all’innovazione e alla sostenibilità. «In sintonia con questa visione» spiega l’ad del Gruppo Molino Rossetto, Chiara Rossetto «dopo aver avviato un progetto 100% italiano sulle farine, la Molino Rossetto è tra le prime industrie molitorie in Italia a macinare avena, cereale che alle incredibili proprietà nutrizionali associa un notevole aspetto di sostenibilità perché il suo seme necessita di meno acqua rispetto ai cereali più tradizionali.
Inoltre, Red Innovation Lab, il nostro reparto di ricerca, sta lavorando sulla produzione sia di proteine vegetali testurizzate di filiera 100% europea, che di ingredienti innovativi destinati al mondo Industry per la realizzazione di prodotti finiti plant based. Oggi proponiamo preparati per sughi vegetali allergen free, a base di pisello testurizzato, buoni e sani, con oltre il 55% di proteine».

Oggi il gruppo, guidato dagli ad Chiara e Paolo Rossetto, vede MR Holding Spa come capofila di un sistema di tre aziende: Molino Rossetto, azienda che sviluppa i prodotti a brand Molino Rossetto per la Gdo, Molino Industry, specializzata nei prodotti per l'industria e per l’Ho.re.ca e MR Retail, la società dedicata a concentrare investimenti, energie e risorse nello sviluppo del concept store Molino Rossetto Shop, sia come punti vendita fisici che come e-commerce.
Nel 2022 il gruppo Molino Rossetto aveva raggiunto i 32 milioni di euro e gli 80 addetti e punta a confermare gli stessi ricavi anche in questo difficile 2023 attraverso una strategia commerciale e marketing puntando su prodotti a più alto valore aggiunto.
Grazie a una politica di investimenti mirati risulta in significativa crescita anche il peso sui ricavi complessivi della voce esportazioni, i cui maggiori risultati si devono principalmente ai mercati degli Usa e dell’Europa: nel 2023 il fatturato estero dell'azienda si attesterà intorno ai 3 milioni di euro (erano 2,1 milioni nel 2022) con una crescita non lontana quindi dal 50%.
«Alla diffusione di stili di vita salutistici, non solo sul mercato italiano ma anche internazionale» conclude Rossetto «l’azienda risponde con un’intera gamma di prodotti dall’alto profilo nutrizionale, salutari e sicuri. Già da 15 anni offriamo poi un intero sistema di prodotti Gluten free: un sistema che può contare su un intero sito produttivo dedicato alla produzione gluten free confermando il lungo percorso del gruppo da produttore di semilavorati per l’industria alimentare a punto di riferimento nazionale e internazionale per chi vuole affrontare uno stile di vita ed di alimentazione sano e sostenibile».
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