Nautilia in crescita «Il mercato è tornato a tirare Molti gli stranieri»
La mostra mercato delle imbarcazioni da diporto usate. «Tra i visitatori sono in aumento tedeschi e austriaci»

Dopo un primo fine settimana con oltre 3 mila presenze, in aumento rispetto ai dati degli ultimi anni, partono gli ultimi tre giorni di Nautilia, la mostra mercato del nuovo e dell’usato nelle imbarcazioni.
Il mercato della nautica ricomincia a crescere come l’interesse per le unità da diporto usate, ospitate nei piazzali dei Cantieri di Aprilia Marittima. Sono circa 250 le barche esposte, riunite in un unico salone di cui il 75-80% a motore e il 20-25% a vela. Ci sono anche carrellabili con natanti dai 6 agli 8 metri, più gettonati fra i i giovani, ma non mancano imbarcazioni a vela e a motore dai 10 ai 20 metri.

«Come tradizione, Nautilia chiude la stagione dei Saloni nautici, dopo Friedrichshafen, Cannes e Genova, e si rivela un ottimo indicatore delle tendenze del mercato per il 2025, restando un appuntamento irrinunciabile per chi cerca la barca usata - rivela Nicola Toso, organizzatore dell’evento insieme a Stefano Rettondini -. Anche quest’anno i visitatori italiani occupano un posto importante, ma sempre maggiore è l’affluenza di pubblico straniero, soprattutto austriaco e tedesco, confermata dalla prevendita online dei biglietti di ingresso, cresciuta quasi del 20% da quell’area».
Nautilia ospita soprattutto barche di piccola e media dimensione, imbarcazioni della cosiddetta piccola nautica, che però rappresenta oltre il 70% del comparto. «Abbiamo la fortuna di annoverare grandi nomi Azimut, Ferretti, Aprea Mare e tante altre a motore e a vela, ma anche piccole unità e gommoni di minor costo - spiega Toso -. Le imbarcazioni usate sono tutte più recenti di quelle delle edizioni precedenti, infatti sono tutte costruite dopo il 2000. I nuovi fuoribordo, non solo sui natanti, ma anche sulle imbarcazioni, sono sempre più diffusi così come le barche presentano allestimenti migliori, nuovi accessori e maggiori comodità».

Un’altra particolarità riguarda le permute che sono sempre più richieste. «È molto buona la presenza degli accessori e dei prodotto tecnici di alta gamma e qualità per le imbarcazioni. Gli espositori concordano sul fatto che i clienti chiedono barche di piccole e medie dimensioni, che siano subito disponibili. Non tutti hanno grande esperienza di navigazione, ma si affacciano al settore con il desiderio di trovare un po’ di relax in mezzo al mare».
Tra gli espositori, il broker veneto di Nautica Bibione, Simone Zanusso: «Noi torniamo ogni anno, anche perché Nautilia è stata per anni l’unica fiera dell’usato e offre l’opportunità di toccare con mano le barche. Il mercato è in crescita, ma la clientela si fa sempre più esigente, vuole dettagli curati, accessori e design. I cantieri nautici hanno iniziato a comprendere questo trend e stanno adottando questo tipo di finiture anche su imbarcazioni di dimensioni più piccole - spiega Zanusso -. Anche gli stranieri si stanno muovendo parecchio quest’anno».

E che si tratti di un’edizione particolare ne è convinto anche Marco Mauro, imprenditore friulano che ha la Casa dell’Elettronica proprio ad Aprilia Marittima. «Questa mostra mercato è importante anche perché offre l’opportunità di vedere il prodotto. Sono tantissime le persone che ormai si affidano a Internet per questo settore ma l’idea di potere vedere realmente ciò in cui si vuole investire è ben diversa - spiega Mauro. - Noi ci occupiamo dell’elettronica per le imbarcazioni. Abbiamo plotter, radar, ecoscandagli ma anche i sistemi per potere fornire internet, la televisione e anche climatizzatori per le imbarcazioni. Ormai l’elettronica è diventata importante nelle nostre vite e chi naviga ne è altrettanto dipendente». —
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