Navigazione green, il San Cristoforo è il primo traghetto ibrido d’Italia
Il traghetto, costruito a Venezia nel 1965, è in servizio sul lago Maggioreed è appena stato sottoposto a un refitting da Gestione Navigazione Laghi passando da una propulsione totalmente endotermica a una propulsione ibrida e full electric

Costruito nel 1965 dai cantieri navali Breda di Venezia, il Traghetto San Cristoforo in attività sul Lago Maggiore, è il secondo mezzo, dopo la Topazio, prima motonave ibrida in Italia, ad entrare nell’era dell’alimentazione elettrica.
«Il refitting del traghetto San Cristoforo è un altro dei traguardi raggiunti - commenta la direzione generale della Navigazione Lago Maggiore -. L’adeguamento progressivo della flotta verso una propulsione ibrida elettrica e in futuro la costruzione di imbarcazioni full electric è un percorso irreversibile di innovazione e trasformazione che Gestione Navigazione Laghi (ente governativo italiano che si occupa della gestione dei servizi pubblici di navigazione del Lago Maggiore, del Lago di Como e del Lago di Garda) ha già intrapreso da diversi anni e costituisce una direttrice imprescindibile per lo sviluppo futuro del nostro servizio».
Il San Cristoforo, costruito come detto nel 1965 dai cantieri navali Breda di Venezia, è un traghetto bidirezionale che può essere governato da prora e da poppa: ha una portata di circa 22 veicoli e più di 420 passeggeri. Con l’ultimo refitting propulsivo è passato da una propulsione totalmente endotermica a una propulsione ibrida e full electric.
Nei diversi cantieri navali dei Laghi Maggiore, Garda e Como sono attualmente in corso lavori su 4 nuove motonavi ibride e due ulteriori refitting: il traghetto Adamello (in attività sul lago di Garda) e la motonave Delfino (sul lago Maggiore).
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