Nice Group ristruttura: «Contenimento dei costi con un impatto limitato»
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«Per il 2025 è prevista una riorganizzazione aziendale, con una maggiore flessibilità e un significativo miglioramento dell’efficienza operativa». La Nice di Oderzo ha diffuso ieri un comunicato nel quale annuncia «una ventata di rinnovamento» con le iniziative messe in campo dal nuovo amministratore delegato Juan B. Mogollon, arrivato a giugno.
Il manager americano, dice la nota, punta a consolidare una struttura organizzativa globale più agile e competitiva. L'azienda, contattata, non ha voluto dare ulteriori integrazioni al comunicato stampa. La società attiva nelle soluzioni di Home Management, preannuncia comunque una serie di attività di efficientamento. «In un contesto segnato da crescenti polarizzazioni politiche e sociali - si legga nella nota - l’azienda ribadisce il proprio impegno per un approccio inclusivo e internazionale. Continuando a sviluppare e potenziare la propria rete, Nice punta a promuovere un futuro fondato sull’innovazione tecnologica e il design».
La società fondata da Lauro Buoro, ora presidente, può contare su un’organizzazione di oltre 2 mila persone in cinque continenti, oltre a 15 centri R&D e 15 stabilimenti produttivi al servizio dei propri partner e clienti in oltre 100 paesi del mondo. Dal 2018, Nice ha registrato una rapida crescita, con l’inserimento di circa 1.000 nuove risorse, offrendo a molti giovani l'opportunità di una carriera internazionale.
«La nuova strategia aziendale sta includendo interventi per ottimizzare le risorse, contenere i costi e migliorare l’offerta, uniformando e standardizzando i prodotti - prosegue la nota -. L’impatto sarà limitato e gestito, con le misure più idonee, nell’ambito di positive relazioni industriali coadiuvati da Confindustria Veneto Est. Questo fa parte di un piano strategico volto a garantire una crescita sostenibile, accompagnata da futuri investimenti per consolidare il posizionamento competitivo in Europa e Nord America».
Nonostante la crescente internazionalizzazione e i processi di razionalizzazione, Nice dice di voler rafforzare il proprio legame con il territorio italiano, dove si trovano l’headquarter e quattro dei plant produttivi più importanti dell’azienda.
«L’impegno verso il tessuto locale è dimostrato non solo dalla scelta di mantenere radici in Italia - assicura l’azienda di Oderzo -, ma anche dalla crescente partecipazione ad attività e progetti che coinvolgono la comunità e le istituzioni». — © RIPRODUZIONE RISERVATA
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