Non solo vino: Gortani produrrà serbatoi anche per farmaci e alimenti
Il piano di sviluppo è stato annunciato al Simei di Milano dove l’azienda friulana ha presentato il suo primo piano di sostenibilità. Gortani ha chiuso il 2023 con 35,6 milioni di ricavi (+5,5%)
Non solo vino. La Gortani di Amaro, realtà leader nella progettazione, commercializzazione e installazione di serbatoi, autoclavi, vinificatori e impianti per la vitivinicoltura, si prepara ad allargare il campo del proprio business.
Nell’ambito del suo primo report di sostenibilità, presentato nei giorni scorsi a Milano, in occasione del salone Simei, l’azienda carnica ha annunciato un nuovo piano di sviluppo commerciale dedicato a settori diversi da quello vitivinicolo tra i quali la depurazione idrica, lo stoccaggio chimico-farmaceutico, l’alimentare secco.
«Se fino ad oggi il settore enologico ha rappresentato il 90% del nostro mercato, nell’ultimo anno abbiamo lavorato intensamente per aprirci a nuovi mercati, progettando e sviluppando prodotti in grado di rispondere a esigenze specifiche di altri settori. Si tratta di un progetto nuovo e sfidante, per il quale abbiamo dato vita al nuovo marchio GO» fa sapere la responsabile commerciale Elisabetta Gortani.
Con un fatturato di 35,6 milioni di euro nel 2023, in crescita del +5,5% sui 33,5 milioni dell’anno precedente, un margine operativo lordo di 7,8 milioni (pari al 22% dei ricavi), anche questo in crescita del 13% sull’Ebitda del 2022, e una quota di mercato superiore al 25%, Gortani conferma il suo percorso di solida crescita.
Accanto ai numeri, c’è l’impegno della famiglia Gortani per rendere la produzione il meno impattante possibile per l’ambiente come certifica, dati alla mano, il report. L’intero ciclo produttivo Gortani adotta principi di sostenibilità e utilizza acciaio al 97% proveniente da fornitori italiani.
«Il 93% dell’acciaio che acquistiamo proviene da recupero per rottamazione ed è trattato utilizzando fonti rinnovabili, con processi di produzione studiati al fine di ridurre il più possibile sprechi e scarti di lavorazione. Aoi nostri clienti offriamo inoltre – spiega Federica Gortani – il servizio di ritiro e ripristino dei prodotti usati (serbatoi, autoclavi e vinificatori) dando loro nuova vita e rimettendoli poi sul mercato, in un’ottica di economia circolare».
Negli ultimi anni Gortani ha dedicato particolari sforzi per incrementare la quota di utilizzo e produzione di energie rinnovabili e ridurre i consumi. Ad Amaro sono stati installati impianti fotovoltaici pe un capacità complessiva di 650 kWh (per un investimento di circa mezzo milione di euro) che garantiscono allo stabilimento produttivo un’autosufficienza energetica pari al 80% nei mesi estivi e fino al 60% nei mesi invernali. Con il contributo dato dall’ottimizzazione dei consumi, ottenuta adottando sistemi di illuminazione a led autoregolanti, Gortani conta di raggiungere il 100% dell’autosufficienza energetica.
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