Nuova operazione targata 21 Invest di Alessandro Benetton: Aussafer acquisisce Ramo. Nasce in Fvg un polo dei metalli ad alta tecnologia

L’azienda di San Giorgio di Nogaro, dal dicembre 2020 in 21 Invest, rileva una società che opera nel medesimo settore. Alessandro Benetton: «Pianifichiamo un percorso di crescita»

Alessandro Benetton
Alessandro Benetton

SAN GIORGIO DI NOGARO. Acquisizione per Aussafer che rileva Ramo, azienda di Povoletto, e dà vita così «alla nascita di un polo industriale della lavorazione dell'acciaio ad alta tecnologia» in Friuli Venezia Giulia.

A delineare il risultato è Alessandro Benetton, presidente e fondatore del gruppo di investimento 21 Invest, che da dicembre 2020 ha in portafoglio Aussafer, l’azienda di San Giorgio di Nogaro (Udine) specializzata nella lavorazione dei metalli ad alta tecnologia per i settori della meccanica e dell’elettromeccanica.

Peraltro proprio la politica di investimenti continui in tecnologia della società guidata dalla famiglia Citossi, unita alla specializzazione delle maestranze, ha permesso ad Aussafer di consolidare un importante vantaggio competitivo a livello internazionale e di consolidarne la crescita.

Interno dello stabilimento Aussafer
Interno dello stabilimento Aussafer

Una crescita che passa, ora, anche per vie esterne con l’acquisizione di Ramo, altra azienda friulana con sede a Povoletto, guidata da Marco De Sabbata, attiva da oltre 50 anni nella lavorazione dell’acciaio con l’applicazione della tecnologia dello stampaggio a freddo e del taglio laser. Ramo realizza lavorazioni sinergiche a quelle di Aussafer, indirizzandosi in particolar modo ai settori della refrigerazione e dell’arredamento professional, prevalentemente destinati al mercato estero, in particolare Germania e Austria, aree estremamente strategiche per lo sviluppo industriale del Gruppo Aussafer.

Aussafer acquisisce con Ramo una tecnologia complementare a quella del taglio laser, con significative opportunità di cross-selling, nonché una squadra giovane guidata da Marco De Sabbata, che continuerà ad essere coinvolto nel progetto. Con questa acquisizione il Gruppo Aussafer si afferma come leader nel settore, raggiungendo un fatturato di circa 50 milioni di euro già nel 2021.

«La condivisione di un ambizioso progetto di consolidamento del mercato e di creazione del leader europeo, nonché la volontà di creare un polo regionale che investa in tecnologia, sviluppi occupazione in sinergia con gli istituti di formazione e le università del territorio e sia fucina di nuovi talenti della meccanica, ha portato le famiglie friulane Citossi e De Sabbata ad unire le forze sotto la guida di 21 Invest», spiega Giacomo Citossi, amministratore delegato di Aussafer.

Lavorazioni alla Aussafer di San Giorgio di Nogaro
Lavorazioni alla Aussafer di San Giorgio di Nogaro

«Questa operazione - aggiunge Alessandro Benetton - è un segnale importante del percorso di crescita condiviso che stiamo strutturando con Aussafer, nonché un primo passo concreto verso l’obiettivo di creazione di un polo industriale della lavorazione dell’acciaio ad alta tecnologia. Con Aussafer, infatti, intendiamo sposare appieno la teoria dello Shared Value di Michael Porter, applicata in Italia dalle aziende partecipate da 21 Invest, accompagnando la crescita di un’azienda capace di creare valore economico e sociale per il suo territorio».

Aussafer, come ricordato, dallo scorso anno fa parte di 21 Invest che aveva indicato come obiettivi una crescita a lungo termine finalizzata a rafforzare la leadership nel mercato italiano oltre a quello tedesco e della Ue, e ad ampliare la presenza internazionale con un incremento dell’export. L’operazione di oggi rafforza quegli obiettivi e genera la nascita di un gruppo specializzato nella lavorazione dell’acciaio in Fvg.

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